Dopo quasi un anno dall’ultima volta, Paolo Terazza, imprenditore immobiliare e triatleta della FTM di Sesto Calende, è tornato a nuotare. Per lui si è trattato di un’emozione incredibile e una sensazione che difficilmente dimenticherà: “Ho pianto fiumi di lacrime prima, durante e dopo la nuotata. Sono tornato a fare ciò che amo dopo quello che mi è successo e non credo proprio di fermarmi qui – spiega -. Appena possibile mi tufferò ancora in acqua e mi piacerebbe provare a fare anche canottaggio, ad esempio. Prima, però, dovrò sottopormi ad altri due interventi”.

Terazza, infatti, il 1° agosto dello scorso anno è stato vittima di un terribile incidente stradale mentre era in sella della sua moto e si stava recando al lavoro. La caduta gli ha causato la lacerazione dell’aorta e numerose fratture alla spina dorsale che l’hanno reso paraplegico.
“Sono vivo per miracolo, ho subito diverse operazioni e sono stato ricoverato per nove mesi al Niguarda di Milano da cui sono uscito l’11 aprile scorso. Sono tornato a casa mia a Sesto Calende e, seguito dall’insostituibile e preziosa istruttrice Daniela Sabatini e da Davide Marelli, giovedì scorso sono riuscito a nuotare nella piscina Wave di Sesto Calende. Mentre ero in coma sognavo di nuotare e giovedì 25 giugno sono riuscito a realizzare questo desiderio. Dopo aver capito come stare a galla, ho ripreso sicurezza e alla fine ho percorso una decina di vasche. Il nuoto fa bene a tutti e in particolare a me che ho bisogno di rinforzare la parte superiore del corpo, quella che mi permette di fare autonomamente gli spostamenti da e per la carrozzina. E’ stata una sensazione bellissima”.

Paolo non si è mai scoraggiato e la vicinanza della famiglia e degli amici l’hanno aiutato in tutti questi mesi: “Non smetterò mai di ringraziare il mio socio Simone Ferraro che ha portato avanti la nostra attività e un pensiero particolare è rivolto a Rosy, mia moglie (in foto in alto). Stavamo insieme da anni ma non trovavamo mai un motivo convincente per sposarci, stavamo bene così. Il 13 settembre 2019, invece, siamo convolati a nozze in ospedale ed è stato fantastico realizzare questo desiderio”.

Laura Paganini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui