E’ di oggi la notizia che quattro calciatori di Serie A sono positivi al Coronavirus. Tre del Cagliari, riserbo sui nomi, e uno della Roma, il portiere Mirante che, asintomatico, ha fatto sapere di stare bene e non avere nessun sintomo.
In Francia, venerdì avrebbe dovuto esserci la gara inaugurale Olympique Marsiglia-Saint Etienne, tutto è stato rimandato perchè una trentina di calciatori sono risultati positivi.

Diverso il discorso per l’Italia che ha giocato. Il massimo campionato si è concluso senza problemi, i playoff e i playout di Serie C pure e l’ultima gara di playoff di Serie B in calendario domani tra Spezia e Frosinone si giocherà regolarmente nonostante l’ombra del Covid. Un membro dello staff dei laziali è risultato positivo, isolato immediatamente, la squadra sta proseguendo il suo cammino.
Nella nostra zona il primo allarme lo ha lanciato la Varesina due giorni fa: un giocatore positivo e raduno posticipato di qualche giorno.

Il protocollo, semplificato rispetto alle prime disposizioni per il calcio dilettanti e giovanile, è chiaro ma non può arrivare a tutto. Cosa sarà quindi del nostro Calcio? Le date della ripartenza sono state stabilite: 19 settembre per la Serie A, 26 per i dilettanti, ma cosa potrebbe succedere se i casi cresceranno?
Un altro dubbio che assale i tifosi è la possibilità di partecipare alle gare. La normativa dei giorni scorsi per i dilettanti prevede che 1000 persone potranno assistere agli eventi all’aperto, 200 per quelli al chiuso. Sarà veramente così?

Tante, troppe domande che, purtroppo, non hanno ancora risposte certe. Non resta che aspettare, rispettare le disposizioni anti Covid e… sperare.

Michele Marocco

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