Si è tenuta nel tardo pomeriggio, nel parterre del Palazzetto di Masnago per poter mantenere le distanze, la riunione informale dei Consorziati di Varese Nel Cuore. Sono arrivate parole rassicuranti dal presidente Alberto Castelli che ha fatto il punto della situazione: “Il nostro apporto a Pallacanestro Varese, in questa stagione falcidiata dal Coronavirus, è stato di poco più di 1ml di euro, praticamente in linea con le aspettative. Voglio ringraziare tutti i proprietari del club che hanno onorato i loro impegni senza badare a quello che stava succedendo o alla stagione che era stata interrotta. Solo pochissimi hanno chiesto di rivedere gli accordi. Al netto delle transazioni con i giocatori e lo staff il bilancio si chiuderà con una perdita di poco superiore ai 250mila euro. Considerato che buona parte verrà coperta dal Trust il Basket Siamo Noi, posso affermare che siamo sostanzialmente in ordine con il bilancio“. Visto il periodo e la pandemia, un risultato inaspettato e ottimale.

Anche per quello che riguarda la prossima stagione il numero uno del Consorzio è molto sereno e ottimista. “Abbiamo stimato in 2,4/2,5ml di euro le spese per il campionato 2020/21. A questa cifra bisogna aggiungere il monte ingaggi della Prima Squadra che sarà circa 700/750mila euro netti (almeno il doppio lordi). Se consideriamo che con le varie conferme degli sponsor abbiamo già raccolto circa 3,1ml di euro, possiamo dire che con i conti siamo già quasi a pareggio. Mancano circa 500mila euro, ma non abbiamo ancora considerato gli incassi di abbonamenti e biglietti e, soprattutto, siamo solo a giugno”.
Tra le righe si legge come i Main Sponsor, primo tra tutti OpenjobMetis, abbiano già dato la conferma della sponsorizzazione per il prossimo anno.

Alla riunione è intervenuto anche il GM Andrea Conti che ha fatto la radiografia della squadra che sta per nascere: “Adotteremo la formula del 5+5 (5 italiani e 5 stranieri) con la volontà di creare un gruppo di nostri connazionali che permettano ai tifosi di affezionarsi alla squadra. Un gruppo di giovani con volontà di emergere abbinati a giocatori esperti che facciano loro da guida. Praticamente fatta per gli italiani: confermatissimo capitan Ferrero (presente alla riunione ndr), abbiamo inserito nel gruppo De Vico e Strautins che devono esplodere assieme a De Nicolao che ha grandissime potenzialità di crescita. Tambone ci deve ancora dare l’ok definitivo: transando il suo contratto, in considerazione del Covid-19, gli abbiamo fatto una proposta per arrivare fino al 2022. Aspettiamo una sua risposta. Stesso discorso per Mayo, che ha avuto altre offerte, e che deve decidere se accettare quanto gli abbiamo offerto. E’ circolato il nome di Scola: tutto vero. Lui vuole partecipare alle prossime Olimpiadi e non vuole giocare una stagione con una squadra impegnata nelle Coppe. Al centro del suo futuro c’è la famiglia che abita a Milano, ecco che Varese sarebbe una tappa perfetta. Aspettiamo e speriamo. In arrivo anche Denzel Andersson (che giocherà da 4 ndr) e stiamo cercando un 2 che sarà un giocatore importante”.

Insomma in un panorama cestistico italiano dove sono più le squadre che traballano e non sanno se si iscriveranno alla prossima stagione, Cremona su tutte, i tifosi della Pallacanestro Varese possono dormire sonni tranquilli. Solo il 10% degli abbonati ha chiesto il rimborso, quel 90% ha riposto bene la fiducia in chi sta amministrando i biancorossi.

Michele Marocco

1 commento

  1. Per vedere la reale situazione di una società il dato dell’utile/perdita ha importanza relativa;
    nel bilancio si devono andare a vedere le voci “crediti + liquidità e sottrarre a questi i debiti”.
    Ad esempio nel bilancio del 20i7/18 la perdita era di 568 mila euro mentre sommando i crediti e la liquidità e a questi sottraendo i debiti risultava 1.605.000 il fabbisogno finanziario.
    https://ibb.co/9sCcRbr

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