Nel tardo pomeriggio di ieri, il CRL ha reso noto il calendario del girone A di Eccellenza per la stagione 2020/2021, che vede 18 squadre pronte per il fischio d’inizio di domenica 13 settembre.
Tra le nostre varesine, la neopromossa Gavirate di mister Caon si fa trovare ai nastri di partenza con un gruppo affiatato, protagonista di un campionato di Promozione strabiliante e forte dell’entusiasmo per questa nuova avventura. Nella prima giornata la formazione rossoblù affronterà in casa il Pavia 1911. Seguirà la trasferta contro il Calcio Club Milano e la domenica successiva il match casalingo contro il Calvairate.

Ci aspettavamo di partire con una big perché di solito le neo-promosse vengono accoppiate a squadre importanti -dichiara il tecnico dei rossoblù-. Penso che per blasone il Pavia sia una società solo di passaggio in Eccellenza, l’anno scorso ha avuto qualche difficoltà ma quest’anno ha fatto una squadra per il salto di categoria e giocherà per il titolo. Partire con loro è sicuramente un motivo di stimolo da una parte e di difficoltà dall’altra”.
Riguardo alle partite successive, continua dicendo: “So che il Club Milano è una squadra giovane ma con tanti giocatori di qualità che provengono da vivai di squadre professionistiche e gli addetti ai lavori dicono che potrebbe fare bene su tutti i campi. Si sa che quando arrivano i risultati, i giovani danno molto di più di quello che magari potrebbero dare i giocatori con più anni alle spalle. Il Calvairate fa questa categoria già da qualche anno ed è una squadra che non consociamo e dovremo valutare. Non sarà un inizio semplice, ma con qualcuno bisogna pur cominciare e da parte nostra c’è tanta curiosità ed entusiasmo. In Promozione sapevamo un po’ tutto dei nostri avversari, mentre qui ci mancano tante informazioni, ma cammin facendo vedremo cosa ci dirà il campionato. Sicuramente sarà una motivazione importante affrontare giocatori di grande qualità in stadi che danno grandi stimoli, come le piazze storiche di Pavia e Voghera o anche il campo della Varesina, che ha strutture molto belle. Il salto in Eccellenza non ci spaventa perché abbiamo tanta umiltà e voglia di confrontarci con questa nuova realtà per dimostrare di poterci stare”. 

E la voglia non potrebbe essere maggiore in quest’estate particolare che poco a poco ha lasciato intravedere i primi e fondamentali spiragli di ripresa. La formazione del Gavirate è stata una delle prime a ritrovarsi sul campo e il percorso intrapreso finora è stato soddisfacente. Questo il commento del mister: “I ragazzi hanno lavorato con tanto impegno e applicazione, e questa è la cosa più importante. Abbiamo incontrato qualche difficoltà, ma è normale che dopo tanto tempo senza il pallone manchi ancora qualche meccanismo. Le amichevoli sono andate abbastanza bene, seppur con qualche passo falso, ma lasciano il tempo che trovano perché non è detto che entrambe le squadre arrivino con lo stesso carico di lavoro e tra un tempo e l’altro le rose vengono completamente stravolte. Per ora stiamo facendo il nostro percorso e dalla prima uscita di domenica in Coppa potremo avere le idee più idee più chiare su questa categoria”.

Un’altra compagine della nostra provincia è la Sestese guidata dal suo nuovo mister Ferrero. Sarà una rosa di giovani atleti a debuttare in casa contro l’Alcione Milano, per poi disputare la seconda giornata a Voghera, seguita dal derby casalingo contro la Vergiatese. “È un calendario abbastanza ostico -dichiara il tecnico-. Nelle prime giornate incontreremo squadre con ambizioni importantissime, di cui almeno quattro candidate ai primissimi posti. Nell’infrasettimanale di ottobre, dopo la partita con la Vergiatese, affronteremo già la Varesina e la domenica dopo il Varzi, che con l’arrivo di Romano ha fatto una squadra importante. Anche il Pavia e l’Alcione sono molto competitive, quindi come inizio non c’è male”.
Inizio che arriva dopo il lungo periodo di inattività che ha costretto le squadre a ripartire quasi da zero, ma la preparazione dei bianco-azzurri sta dando i suoi frutti. “Continuiamo il nostro processo di crescita e nelle amichevoli, per quello che possono contare, abbiamo visto discreti progressi. Speriamo di riuscire a fare bene sin da subito perché soprattutto per una squadra giovane come la nostra le buone prestazioni sono fondamentali per acquisire fiducia”.

Silvia Alabardi

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