La “mina” è sempre lì, classicamente vagante, e tutto l’ambiente della Pallacanestro Gavirate la accarezza e la coccola sperando di farla esplodere quando sarà il momento giusto: nella tarda primavera del 2021.
“La speranza – conferma Marco Dirico, coach di Gavirate – è solo quella di aver rimandato più avanti, molto più avanti nel tempo, un evento che, forse, probabilmente, senza il coronavirus si sarebbe verificato nel maggio scorso. Infatti, la mia squadra si è messa alle spalle un’ottima stagione che, nel momento della chiusura forzata e anticipata, ci vedeva al terzo posto in classifica – 26 punti, 13 vinte e 6 perse -, praticamente già qualificati per i playoff e fiduciosi che il pieno recupero fisico e atletico di Binda e Bianco ci avrebbe dato la spinta necessaria per affrontare una post-season con passo dei protagonisti. Così, se ci guardiamo alle spalle, insieme al rammarico per aver lasciato, come tutti del resto, qualcosa di incompiuto, troviamo però anche una grandissima voglia di rivincita e il desiderio di portare a termine nel migliore dei modi il buonissimo lavoro svolto in palestra”.
Quindi, per voi, la stagione 2020-2021 sarà all’insegna di prospettive ambiziose?
“Assolutamente sì e – conferma il tecnico lacuale -, per riuscire a centrare l’obiettivo, non solo abbiamo confermato in larghissima parte l’organico dello scorso anno – Barbieri, Cagnone, Edoardo e Lorenzo Moretti, Gottinger, Gianoli, Olivetto, D’Andria e, appunto, la coppia Binda-Bianco, mentre Pastore deve ancora decidere cosa fare -, ma abbiamo inserito nomi importanti per la categoria come Fabio Laudi, Francesco Costantini, in arrivo da Tradate, e Filippo Zanzi, tre giocatori che contribuiranno ad aumentare qualità tecnica, fisica ed esperienza del mio gruppo. La formazione sarà poi completata da Cecchinato, ala 2002, e Magnani, esterno 2003, Under prodotti del nostro vivaio. Il tutto, ripeto, a dare forma ad una squadra che ritengo essere tecnicamente completa in tutti i reparti e con il giusto mix tra esperienza e gioventù. Insomma: sulla carta dovremmo essere ben attrezzati e certamente pronti per affrontare un campionato che si annuncia di alto livello competitivo”.
Massimo Turconi
