Riparte anche il campionato di serie B che vedrà la nuova alba l’11 di marzo con la Robur che sarà impegnata a Pavia per poi riceve al sabato sera Mestre in casa al Campus. Ovviamente a porte chiuse.
“Si riparte  anche se ancora qualche aspetto da chiarire riguardo al decreto ministeriale  – afferma il coach gialloblu Garbosi – Tra le novità ci sarà che dobbiamo comunicare chi saranno i presenti accreditati, ad esempio”.
Si poteva anche pensare ad una diversa soluzione fermando lo sport che, in fondo, è più dei tifosi che non di altri. Una volta passata l’emergenza, si sarebbe potuto vedere come terminare la stagione.
“Sono d’accordo con questo punto di vista, ma va anche detto che il calendario della serie A è abbastanza fitto. Noi, invece, potevamo anche aspettare: se anche fosse passato marzo senza gare, con un mese di aprile in cui giocavamo anche in infrasettimanale avremmo recuperato il tempo perso”.
Invece si torna in campo. Fortunatamente si è evitato l’8 marzo, ma già l’11 siete tutti in campo.
“La richiesta partita dalle società era basata sul buon senso con l’intento di ricominciare a giocare dopo il 15. E’ quanto avevamo deciso con la riunione di lunedì fra le società della Lombardia e la nostra proposta è stata ascoltata per metà”.
Invece, a livello atletico come sta la Coelsanus?
“Stiamo recuperando al meglio Gergati, ma anche tutti i senatori della squadra sono in buono stato di forma. E’ ancor alunga per Ugolini che sarà sicuramente assente nelle prossime gare mentre spero che Iaquinta possa tornare ad allenarsi da lunedì dopo una brutta distorsione alla caviglia”.

Matteo Gallo