Era nell’aria da qualche settimana, ormai, ma oggi è arrivata l’ufficialità: i campionati di Prima e Seconda Divisione e di CIF9 del football americano sono chiusi a causa dell’emergenza Coronavirus e la stagione agonistica tackle senior 2020 è annullata definitivamente. Aspettare ulteriormente non era più possibile e la Federazione ha deciso così di far calare il sipario su un’annata che, di fatto, ha visto scendere in campo solo poche squadre per pochissime partite prima dello stop.
Le varesotte Gorillas Varese e Skorpions Varese (Seconda Divisione) e Blue Storms Busto Arsizio (CIF9), dunque, sono costrette a rimandare i propri programmi di un anno. Ecco i commenti a caldo.

GORILLAS VARESE

“E’ una decisione giusta – spiega il presidente Paolo Ambrosetti -. La salute delle persone e degli atleti viene prima di tutto e questa scelta, che condividiamo, non ci prende alla sprovvista. E’ innegabile che ci dispiaccia un po’ non scendere in campo perchè è brutto veder chiudere anticipatamente una stagione per la quale abbiamo lavorato tanto”.
Il lavoro in casa Gorillas, però, non si ferma: “Siamo in costante contatto con i ragazzi che stanno continuando ad allenarsi da casa come possono. Al momento non abbiamo programmi per il futuro, data la situazione molto incerta che stiamo vivendo. Ci saranno da capire tante cose quando si potrà riprendere, ma sicuramente ci faremo trovare pronti e affronteremo con entusiasmo quello che ci attenderà“.

SKORPIONS VARESE

“Sono assolutamente d’accordo con la scelta della Federazione perché non ci sono le condizioni per provare a ripartire – afferma coach Giorgio Nardi -. Non vedevo altre soluzioni che questa, anche perchè il tempo stringe e di solito a maggio si concludeva la regular season mentre quest’anno, di fatto, si sarebbe dovuta iniziare la stagione”.
L’Head Coach statunitense George Contreras è rimasto a Varese fino a oggi: “Il coach ha voluto rimanere in Italia e con noi fino all’ufficialità della conclusione del campionato e partirà per Los Angeles questa sera facendo scalo a Roma e a Londra. E’ stato con noi fino all’ultimo e ha condotto gli allenamenti con i ragazzi fino a quando è stato possibile”.
Il futuro quale sarà? “Avevamo buone chance di fare bene e dispiace un po’ di non aver potuto nemmeno esordire e mettere in campo ciò che avevamo preparato. Avremo però un anno in più per prepararci e per far crescere i nostri promettenti ragazzi. Sicuramente dovremo riprendere il discorso con i nostri sponsor e riprogrammare alcuni progetti con le scuole appena sarà possibile, ma certamente ci saremo”.

BLUE STORMS BUSTO ARSIZIO

“Decisione giusta – esordisce così Marco Ferrari, Head Coach dei Blue Storms Busto Arsizio, compagine che si è “autoretrocessa” dalla Seconda Divisione al CIF9 -. La salute è prioritaria e annullare tutto è diventato inevitabile dal momento che il lockdown è stato prolungato almeno fino agli inizi di maggio. A me e a tutti i ragazzi dispiace di non poter giocare e dover, dunque, rinunciare ad una nostra grande passione. Per il momento, però, ci accontentiamo di riguardare grandi sfide del passato e di giocare ai videogiochi di football”.
La stagione per i bustocchi non è nemmeno iniziata perchè già la prima partita in calendario era stata rimandata a causa del Coronavirus: “Stavamo lavorando bene ed eravamo pronti all’esordio in questo torneo per noi nuovo. Negli ultimi mesi c’erano stati tanti cambiamenti e siamo stati bravi a risollevarci e a costruire qualcosa di positivo. Ci rifaremo l’anno prossimo, ne siamo sicuri. Mi riferisco sia alla prima squadra ma anche ai nostri cinque ragazzi più giovani; spero che possiamo trovare un accordo perchè da settembre vadano a fare esperienza e a giocare magari con i Gorillas o gli Skorpions Varese”.

Laura Paganini