Dopo due raduni, l’Under 13 dei Wild Boars Varese è praticamente a metà dal campionato regionale e i ragazzi condividono il primo posto in classifica con la squadra di Sesto San Giovanni, i Geas Sharks.

Il primo raduno disputato il 15 dicembre scorso si è svolto a Sesto dove i Wild Boars hanno perso la loro prima gara ufficiale proprio contro gli Sharks, nuova compagine della florida polisportiva Geas, che vince 11 a 7. La nostra formazione, priva del portiere titolare e forse ancora arrugginita, non riesce a fermare il bomber avversario e all’inizio del secondo tempo accumula troppi goal di scarto per poter recuperare. Nota l’esordio della nuova giocatrice Sara Catalogna.
Nella seconda gara del raduno incontriamo la formazione dei Giants e ci rifacciamo con un bel 10 a 3 che ci fa un po’ dimenticare la sconfitta precedente.

Nel secondo raduno disputato sempre a Sesto San Giovanni il 19 gennaio ritorna il portiere titolare Enrico Macchi ma siamo costretti a lasciare a casa per problemi vari circa un terzo della rosa a disposizione.
La prima partita è ancora contro i Giants e pur se in formazione rimaneggiata vinciamo 23 a 5, ritrovando efficacia sia in difesa che in attacco (11 reti Margagliotta Nicolò, 6 Orezzi Marco, 3 Federico Sansonetti, 1 Pavanello Gabriele, 2 Orezzi Luca). Nota la sempre più convincete prestazione di Giulia Margagliotta.
La seconda partita si disputa contro i padroni di casa Geas Tigers, secondi a pari merito con noi dopo il primo raduno. Solita gara tirata fino alla fine del primo tempo, ma nel secondo prendiamo il largo per un definitivo 14 a 7 (2 reti Margagliotta Nicolò, 8 Orezzi Marco, 2 Federico Sansonetti, 1 Orezzi Luca, 1 autogoal). Da sottolineare la perfetta gestione della gara da parte dei ragazzi che, pur in debito di energie, mantengono per tutto il secondo tempo il pallino del gioco.

Grazie a questi risultati torniamo a casa con la migliore difesa e il miglior attacco, 54 reti fatte contro le 26 subite, per preparare il girone di ritorno con il raduno di marzo a casa dei Giants.

Marco Ossola