Final Eight di Coppa Italia, ovvero la “grande trappola” piazzata sul cammino di metà stagione. Coppa Italia come trofeo diabolicamente perverso destinato a regalare felicità e delusione in egual misura a tutte quelle che vi partecipano. Coppa Italia da “Quelli che…” del grandissimo Enzo Jannacci.
“Quelli che la vorrebbero”; “Quelli che è bel modo per tenersi in allenamento”; “Quelli che se proprio devo”; “Quelli che il sogno ha esattamente questa forma” e via discorrendo.
Nelle ultime sei edizioni solo Milano, nel 2017, ha rispettato il ruolo di favorita vincendo la coccarda tricolore. In tutte le altre, edizioni ovviamente, Sassari, due volte, Avellino, Torino e per ultima Cremona sono tornate a casa con la Coppa strabuzzando gli occhi per la sorpresa e sorridendo a 32 denti per la felicità. Per questa ragione, in questa edizione che si disputerà a Pesaro da giovedì 13 a domenica 16, avrà come titolo principale: “Riusciranno i “nostri eroi” della Virtus Bologna a battere la cabala??”.
Tutti quanti, infatti, tifosi e addetti ai lavori attendono al varco la formazione allenata da coach Sasha Djordjvic che, al netto del dominio solare esercitato fin qui in stagione regolare – 18 vinte e solo 2 perse -, partirà ovviamente col ruolo di favorita numero 1. Però, per i felsinei la strada che condurrà all’ipotetica vittoria sarà lastricata di difficoltà perchè, inutile girarci intorno, la parte sinistra del tabellone che ospita la Virtus Bologna è decisamente più complicata e difficile rispetto a quella destra.
Tanto per cominciare Bologna nel quarto di finale dovrà saltare un ostacolo durissimo, nientemeno che i campioni d’Italia della Reyer Venezia, squadra che finora in questa competizione ha raccolto solo delusione. Poi, dovessero battere i veneziani, Teodosic e soci in semifinale affronteranno la vincente tra Milano e Cremona e anche in questo caso si tratterà di una gara che potrebbe valere ampiamente la finalissima.
Sul lato est del tabellone sembra invece più agevole, almeno sulla carta, il cammino di Sassari del nostro sempre amatissimo Gianmarco Pozzecco. La formazione sarda, oltre a partire in “pole position” arriva alle finali con alle spalle una settimana di riposo e, a margine, la possibilità di aver preparato al meglio l’esordio, certamente non facile, contro Brindisi, team “velenoso” e perfettamente a suo agio nelle gare “secche”.
In semifinale nella parte bassa del tabellone Brescia se la vedrà contro Fortitudo Bologna e, se i pronostici saranno rispettati, sarà davvero interessante vedere lo scontro tra “Poz” e Vincenzino Esposito, due ex giocatori di grandissimo talento e creatività ed ora tecnici dallo stile abbastanza differente. Insomma, adesso più che mai si può ragionevolmente prevedere un’edizione di Coppa Italia all’insegna dell’incertezza e della bellezza perchè, seppur con motivazioni tecnico-tattiche-mentali davvero differenti, almeno sei squadre hanno la concreta possibilità di arrivare fino in fondo.
A questo punto, in definitiva, puoi chiudere la presentazione della Final Eights senza un pronostico? Naaaa, che non si può. Ecco dunque, apposta per noi, i pronostici stilati da Andrea Conti, general manager Pallacanestro Varese. Previsioni, ça va sans dire, sorprendenti.
PRONOSTICO DI ANDREA CONTI
QUARTI DI FINALE
Virtus Bologna vs Venezia? Venezia
Milano vs Cremona? Milano
Sassari vs Brindisi? Brindisi
Brescia vs Fortitudo Bologna? Brescia
SEMIFINALI
Venezia vs Milano? Milano
Brindisi vs Brescia? Brindisi
FINALE
Milano vs Brindisi? Milano
PROGRAMMA
QUARTI DI FINALE
Giovedì, ore 18: Cremona-Milano
Giovedì, ore 20.45: Venezia-Virtus Bologna
Venerdì, ore 18: Sassari-Brindisi
Venerdì, ore 20.45: Brescia-Fortitudo Bologna
Massimo Turconi
