Nel bollettino Covid del Girone A di Serie C, Como sempre in testa a quota superiore a quella minima per poter scendere in campo. Anzi, con altri 2 componenti il gruppo squadra sintomatici ed in isolamento fiduciario. Quindi anche il match casalingo di domenica con l’Olbia è stato rinviato a data da definire (mercoledì 25?).

I lariani devono già recuperare la sfida con la Pro Patria (18 novembre) e mercoledì prossimo sono attesi (salvo ulteriori stop) dall’incrocio del “Breda” con la Pro Sesto. Intanto la Lucchese (l’altra grande afflitta dal contagio), registra la negatività di 5 giocatori precedentemente positivi. Domenica con l’AlbinoLeffe potrebbe dunque esordire in panchina Giovanni Lopez. Tecnico subentrato a Francesco Monaco dopo il singolo punto raccolto nelle prime 7 giornate. Sempre in attesa dell’ultimo giro di tamponi che potrebbe confermare o ribaltare il risultato. Discorso purtroppo valido (di questi tempi) per tutti i club.

A Sesto acuto. Dopo 3 vittorie consecutive (e 4 nelle ultime 6), la Pro Sesto si avvicina alla gara con la Pro Patria (domenica ore 15, stadio “Speroni”), con intenzioni parecchio bellicose. Come testimoniato dalle dichiarazioni rilasciate a Il Giorno dal presidente Gabriele Albertini: “Il piglio adesso è quello giusto. Ma dobbiamo stare attenti e non cadere nella trappola che può essere l’eccessivo entusiasmo. Domenica c’è una partita molto sentita contro la Pro Patria. Da anni non l’affrontiamo: diciamo che non vogliamo deludere i nostri tifosi“.       

Giovanni Castiglioni

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