Quarantena quasi finita per gli atleti professionisti di sport individuali che da lunedì 4 maggio potranno normalmente riprendere gli allenamenti. Dunque presto abbandonerà i rulli sul balcone per tornare finalmente su strada. Il ciclista Luca Chirico, che, da vero professionista, in questa settimane non ha mai mollato, non vede l’ora di riprenderà la normalità.

“Da più di un mese pratico indoor – ci dice -. Dal salotto mi sono spostato sul balcone di casa viste le belle giornate. Mi sono allenato tanto per non perdere la forma, ma si tratta di un allenamento diverso. In strada ci sono salite e discese, sui rulli continui a pedalare e quindi lavori un terzo in più: tre ore di indoor valgono come quattro su strada. In questo periodo ho svolto lavori mirati che il preparatore mi imposta sulla piattaforma e li ho seguiti alla perfezione. Cambiano giornalmente, sono anche lavori di forza con carico. In media svolgo blocchi di tre giorni di allenamenti da due ore e mezza e uno da due e mezza più un’ora e mezza il pomeriggio per mantenere i chilometri sulle gambe”.

Tutto ciò da casa sua nelle vicinanze di Porto Ceresio. Non solo allenamenti però, ma anche competizioni, il suo team Androni Giocattoli Sidermec ha partecipato al Giro d’Italia Virtuale: “È stato molto divertente, ma anche molto impegnativo. È come svolgere una crono individuale con la differenza che devi gestirti bene psicologicamente considerando che pedali da fermo. Mi è piaciuto molto e la squadra ha vinto la tappa, è stato importante sia per noi, ma anche per i nostri sponsor. Purtroppo le ricadute economiche metteranno in difficoltà anche lo sport di alto livello”.

Sulla ripresa delle competizioni sei fiducioso? “Sì, abbastanza. In generale sono uno molto ottimista e spero che da metà luglio in poi possano riprendere le corse e possiamo andare avanti fino a novembre. Anche dovessimo farle senza il pubblico, spero che la stagione possa riprendere. Purtroppo è ancora tutto nel limbo, non abbiamo ancora un calendario e siamo in attesa di capire come si evolve la situazione”.

luca chiricoCome stai fisicamente? “Venivo da un anno di inattività e mi sono rimesso in forma. Spesso svogliamo anche allenamenti di gruppo collegati online e ci divertiamo”.

La cosa che più ti manca? “Senza dubbio la competizione. Quella ce l’abbiamo nel sangue e la cerchiamo comunque. Ognuno di noi vuole sempre dare il massimo”.

Obiettivi personali? “Difficile porseli ora come ora. Spero si possa riprendere non solo per noi e per le squadre, ma anche per gli organizzatori delle gare che sono in difficoltà. Per tornare alla normalità ci vorrà tempo”.

Elisa Cascioli