fuck the cancer 1Otto mesi di duro lavoro per pianificare ogni dettaglio. Più di 100 volontari pronti a dare il meglio sè. Pianificati concerti, eventi, animazioni, l’asta delle magliette dei campioni, ma “l’emergenza Coronavirus ci ha costretto ad annullare (oppure sospendere) la quinta edizione di Fuck the Cancer” dichiara Massimiliano Gibellini, uno degli organizzatori della nota manifestazione che ogni anno attira circa 2.000 persone e che è dedicata alla figlia Erika Gibellini e a “tutti gli angeli che l’hanno raggiunta”.

Fuck the Cancer 2020 avrebbe dovuto svolgersi il 5-6-7 giugno presso il Parco Din Don di Malgesso. Lo scopo della manifestazione è qualcosa che va oltre al divertimento: sostenere la Fondazione Giacomo Ascoli, che da 14 anni opera per sconfiggere il cancro infantile realizzando strutture ospedaliere per la cura dei tumori.

erika gibelliniIn quattro edizioni, sono stati accantonati 158.000 euro nel “fondo Erika Gibellini” che sarà utilizzato dalla Fondazione Ascoli per la realizzazione di tre camere sterili per la lunga degenza di bambini e ragazzi affetti da malattie onco-ematologiche. In questa unità, verranno ricoverati i pazienti con le difese immunitarie basse che necessitano di ambienti protetti e sterili.
A fine aprile è previsto un nuovo incontro con la direzione di Asst Sette Laghi, nel quale si definiranno i ruoli e gli interventi per realizzare le camere sterili che verranno usufruite dall’onco-ematologia pediatrica e dalla pediatria generale. Il completamento di questo progetto è tanto più urgente quanto più si è compreso, dall’epidemia in corso, la loro assoluta necessità” dichiara Marco Ascoli, Presidente della Fondazione Giacomo Ascoli.

La Fondazione Ascoli ha già realizzato un Day Center onco-ematologico Pediatrico intitolato a Giacomo Ascoli, scomparso a soli 12 anni per un linfoma non Hodking. Ben 700 mq ristrutturati e attrezzati, al quinto piano dell’Ospedale del Ponte di Varese, per la prima volta a disposizione dei cittadini della provincia di Varese. Un centro d’eccellenza che, grazie al contributo della Fondazione, è in costante collegamento con gli altri ospedali lombardi per lo scambio di informazioni scientifiche e protocolli di cura.

Redazione