A seguito delle ordinanze e delle decisioni per fronteggiare la diffusione del Coronavirus, come tutte le società dei gironi A, B, C e D anche il Legnano non giocherà almeno fino al 4 marzo compreso.
All’Ospedale di Legnano ci sono due pazienti positivi al Coronavirus e ricoverati nel reparto di Infettivologia in condizioni non gravi; tutti e due provengono da fuori provincia. In casa lilla, come spiega mister Giovanni Cusatis, si è adottata la massima prevenzione.

Come vi siete organizzati per questa settimana?
“Ho parlato con il presidente e abbiamo deciso di fermarci per non incombere nei rischi del contagio. Devo capire bene come ripartire perché ho la sensazione che staremo fermi ancora una settimana”. 

Con la Pro Sesto si è visto un Legnano a due facce. C’è rammarico per la sconfitta?
“Quando si perde non si può essere felici, però abbiamo fatto vedere cose positive. Questo Legnano può far fastidio a tutti, ci proveremo fino alla fine uniti verso il nostro obiettivo”.

Questo stop può avere delle ripercussioni sulla vostra stagione?
“Temo proprio di sì. Bisogna dare importanza alla salute e su questo non ho nulla da dire. Spiace, però fermarsi perché poi è difficile ripartire. Vedremo come ricominciare anche perché tutte le squadre sono sulla stessa barca e nella stessa situazione”.

Secondo lei lo stop sarà prorogato oltre il quattro marzo?
“Secondo me sì, ho questa sensazione. Il problema è che più si aspetta peggio è. Spero che questa situazione si possa risolvere. Forse c’è troppo allarmismo, ma rispetto ogni decisione presa dalle istituzioni perchè con la salute non si scherza”.

Nel mondo del calcio, specie per chi allena, le critiche sono all’ordine del giorno: lei cosa ne pensa?
“Sono molto tranquillo, ci tengo al pubblico lilla ma se qualcuno non apprezza il mio lavoro è libero di dirlo e manifestarlo perché si paga il biglietto. Certo, le critiche servono se sono costruttive ma quando si arriva nel personale si parla di offese lì la situazione cambia. Rispetto le opinioni di tutti e vado avanti con il mio lavoro: in questo momento ho in testa solo il Legnano Calcio”.

Niccolò Crespi