Dopo la riunione di giovedì sera il Presidente Nicodemo Filippelli e tutti i dirigenti della società hanno deciso per lo stop totale in casa Accademia Bmv, almeno fino al prossimo lunedì, nell’attesa di nuove disposizioni.
Una decisione drastica, maturata a malincuore ma doverosa. In un periodo in cui il coronavirus sta influenzando la vita degli italiani sotto molteplici punti di vista, fra le mille vicissitudini, c’è un calcio dilettanti con la commozione negli occhi, all’angolo di un ring, frastornato come un pugile che teme di non poter guardare in volto il suo avversario.
Insieme a tutto lo staff dirigenziale ieri abbiamo fatto questa scelta, stoppare tutto in casa Accademia Bmv e non è certo stata una scelta fatta a cuor leggero, fino a lunedì chiudiamo i cancelli in attesa di nuove disposizioniha commentato il presidente Filippelli.

accademia bmvCosa ti aspetti adesso?
Mi aspetto una volta per tutte che venga presa una decisione definitiva, magari drastica ma che si mantenga su una linea ben preciso, perché fino ad oggi, e non accuso nessuno perché posso immaginare quanto sia difficile, tutte le decisioni sono state poco chiare e non hanno fatto altro che peggiorare una situazione di per sé complicata“.

Quando parli di decisione drastica intendi lo stop definitivo fino al 3 aprile?
Sì esatto, intendo questo. Fermarci tutti fino al 3 aprile e poi riprendere, sarebbe un brutto colpo ma per lo meno permetterebbe di programmare un certo tipo di lavoro, cosa impensabile in questi giorni dove nè un mister nè un giocatore qualunque sa bene cosa si possa e non si possa fare“.

Le voci però potrebbero essere ancora più grame: si parla persino di uno stop definitivo.
Ecco questa sarebbe una batosta e una sconfitta per tutti; pur tenenendo sempre ben a mente la situazione di emergenza in cui ci troviamo, non posso non pensare al lato calcistico, al lavoro fatto fino ad oggi, a tutti i sacrifici, e non ne parlo in termini di risultato ma in termini assolutistici, sarebbe davvero un grande dispiacere, aspettiamo e speriamo che non sia così anche se purtroppo le voci, non sempre restano voci, a volte trovano fondamento“.

ragazzi accademia bmvPotessi scegliere tu, cosa faresti?
Io bloccherei davvero tutto fino al 3 aprile e poi farei riprendere il campionato da dove eravamo rimasti, a quel punto si prospetterebbe un mese o poco più con un concentrato altissimo di partite, ma saremmo tutti sulla stessa barca, csenza vantaggi o svantaggi per nessuno, anzi i vantaggi e svantaggi si vanno a creare di più in questi casi dove chi ha le strutture idonee e sindaci dalla proprio parte riesce ad allenarsi, altri no, in quel caso invece chi ne ha di più vince, il campo non mente mai“.

Qual è una delle cose che più ti provoca dispiacere in questo periodo?
Senza ombra di dubbio vedere i ragazzini giocare nei parcheggi o al parco, a prescindere da quanto possa essere rischioso per la loro salute, spiace perché si fa di tutti per tenerli in ambienti sani, lontani dalla strada e poi…l’Accademia Bmv conta 200 tesserati solo nel settore giovanile, spiace non vederli correre sui campi“.

Tu lavori nel settore della sanità: che idea ti sei fatto di tutto ciò?
Credo davvero che il nostro paese sia in uno stato di emergenza, la questione è seria, ma il panico che ci ha travolto è eccessivo, in ospedale assisto a scene impensabili, invece bisogna avere pazienza, fiducia e non perdere lucidità“.

Infine qual è la cosa che più ti auguri in un periodo così per la tua società e per il calcio dilettanti in genere?
La prima speranza è che la situazione si risolva al meglio e nel più breve tempo possibile, il calcio dilettanti di riflesso deve dimostrare di non avere timori e deve rialzarsi, proprio l’Italia, da una situazione critica come questa, mai come questa volta siamo tutti sulla stessa barca, bisogna remare insieme e nella stessa direzione per uscirne“.

Mariella Lamonica