A sfidarsi nella prima semifinale di sabato saranno Milano e Venezia che hanno battuto, rispettivamente, Cremona e la Virtus Bologna.

L’Olimpia ha avuto facilmente ragione degli ultimi vincitori della Coppa Italia di Cremona in una gara che è stata indirizzata sin da subito da un tremendo 20-2 con cui la gara è iniziata. Chiuso sotto 28-12 il primo periodo, Cremona non si è arresa e con Mathews (16 punti con 4/7 da 3) e Happ (doppia doppia finale con 12 punti e 10 rimbalzi) risale subito sul 28-23 con un parziale di 11-0. Gara che rimane sui binari dell’equilibrio fino al 28′ quando Milano conduce ancora di sole 7 lunghezze sul 56-49. Poi, arriva il crollo finale dei cremonesi che segnano solo 13 punti in 12′ mentre l’Ax Exchange travolge col ritmo dei propri veterani Cremona: il 68-51 del 32′ è già una sentenza, ma l’Olimpia dilaga fino al +24 finale. Con Roll e Gudaitis fuori per scelta tecnica, la palma di Mvp spetta alla strana coppia Cinciarini Tarczewski col centro a fare male dentro l’area (14 punti e 9 rimbalzi) con una prova solidissima e che fa soffrire Happ mentre il capitano milanese è assolutamente lucido in tutte le scelte.

Nell’altro quarto di finale arriva la prima sorpresa di queste Final 8 con Venezia, arrivata come ottava estromettendo Varese sul filo di lana, che batte la capolista del campionato. Per la Virtus seconda battuta d’arresto dopo la finale persa della Coppa Intercontinentale domenica scorsa. Il pepe è tutto nella coda dopo che Venezia parte fortissimo: 0-11 al 3′ con bomba di De Nicolao prima (7 falli subiti alla fine per l’ex varesino), 6-20 al 7′ con un Tonut incisivo. Bologna ricuce con Weems arrivando sul -3 al 13′ sul 22-25 ed effettua il primo sorpasso della gara al 24′ con un contropiede finalizzato dallo stesso Weems: 44-42. Dicevamo del finale: la Virtus ha la palla per vincere nei 40′ con Teodosic che prima fa 1/2 in lunetta a -19″, poi sul rimbalzo offensivo va a perdere il pallone pestando la linea laterale. Restano 7″: De Nicolao subisce fallo, ma fa un clamoroso 0/2 ai liberi che manda tutti ai supplementari. Gli dei del basket, però, non puniscono la Reyer per l’occasione mancata. A -25″ Hunter porta avanti sull’81-80 Bologna, ma Daye non spreca l’ultimo possesso realizzando l’81-82 con 5″ da giocare. Markovic non realizza e Venezia può esultare: la Virtus tradita da un Teodosic appannato al tiro (2/16) e con un pessimo 26% di squadra dall’arco saluta già la Coppa Italia come grande delusa.

Tabellini
Ax Armani Exchange Milano – Vanoli Basket Cremona 86-62
Milano: Della Valle 13 (3/5 da 3), Micov 13 (2/4, 3/5), Biligha 1 (0/2), Moraschini ne, Rodriguez 9 (2/3, 1/5), Tarczewski 14 (7/9), Nedovic 10 (2/6, 2/6), Cinciarini 9 (1/3, 2/2), Burns (0/1, 0/1), Sykes 6 (2/4, 0/3), Brooks 2 (1/2, 0/2), Scola 9 (3/4, 1/3). All. Messina.
Cremona: Saunders 8 (4/8, 0/1), Mathews 16 (2/5, 4/7), Zanotti ne, Sanguinetti ne, Diener 2 (1/2, 0/3), Ruzzier 2 (1/3, 0/1), Sobin 3 (1/1), De Vico 8 (1/3, 0/1), Happ 12 (5/10), Stojanovic 4 (2/4), Palmi 3 (1/2, 0/2), Akele 4 (2/2, 0/3). All. Sacchetti.

Segafredo Bologna – Umana Venezia 81-82 d.t.s.
Bologna: Teodosic 15 (1/7, 1/9), Hunter 6 (2/5), Ricci 12 (3/6, 2/4), Markovic 18 (1/3, 5/10), Weems 15 (5/6, 1/5), Nikolic ne, Gamble 10 (4/7), Cournooh (0/1 da 3), Marble 1 (0/3, 0/3), Pajola 2 (1/2, 0/2), Baldi Rossi 2 (1/1, 0/1), Deri ne. All. Djordjevic.
Venezia: De Nicolao 11 (2/3, 2/5), Daye 15 (3/9, 2/5), Bramos 9 (0/4, 2/5), Chappell 14 (4/4, 2/4), Watt 4 (1/4), Tonut 16 (5/5, 2/6), Vidmar 7 (2/3), Filloy, Stone 3 (0/1, 1/3), Mazzola 3 (1/1 da 3), Cerella, Casarin ne. All. De Raffaele.

Matteo Gallo