Campo da gioco, d’allenamento e sede. Tutto sulle strutture del Città di Varese

Il Città di Varese pensa alla propria “casa”, ovvero ai campi in cui disputare gli allenamenti e le partite e l’immobile in cui stabilire la propria sede sociale.
Ecco, dunque, che la dirigenza biancorossa lo scorso 4 agosto ha presentato agli uffici del Comune di Varese la manifestazione di interesse per l’impianto delle Bustecche, per la “casa del custode” dello Stadio “Franco Ossola”, edificio che è stato individuato come futura sede, e per lo Stadio “Franco Ossola” che sarà utilizzato “a richiesta” per lo svolgimento delle gare interne. Si tratta di investimenti importanti da parte della società che, tra i lavori di ammodernamento delle Bustecche e i canoni decennali, è disposta a investire almeno 358.000 euro.

Andando nello specifico, l’impianto delle Bustecche, che cambierà aspetto rispetto a come lo conosciamo, disporrà di un campo in erba naturale (e relativo impianto di irrigazione) all’avanguardia, di spogliatoi completamente rifatti e di una tribuna coperta in tubolari. Al termine dei lavori, sarà a tutti gli effetti la casa del Città di Varese dove, per questa stagione, la prima squadra svolgerà i propri allenamenti e l’Under 19 Nazionale, oltre agli allenamenti, giocherà le partite casalinghe.

Le partite della prima squadra, invece, si svolgeranno allo Stadio “Franco Ossola” che, in base alla manifestazione di interesse presentata, dovrebbe essere concesso ai biancorossi con la formula “a richiesta”. Per ogni partita casalinga il Città di Varese corrisponderà un canone per l’utilizzo del campo e garantirà la pulizia di tutti gli spazi interni ed esterni, nonché sostenere le spese di collaudo della tribuna centrale e delle “torri di faro”.

All’interno del perimetro dello Stadio sorgerà la sede sociale: per godere di questo immobile il Città di Varese si impegna a corrispondere un canone annuo oltre a farsi carico di tutte le utenze e della manutenzione ordinaria dell’immobile e dell’area verde adiacente.

Redazione