Alessandro Guidi, guardia legnanese è, ormai da qualche stagione, uno dei top-player della serie CGold. Formatosi nella giovanili di Legnano Basket (foto FB Robur Basket Saronno) e ABA Guidi, emigrando a Cermenate, si è “laureato” giocatore di livello al punto che l’estate scorsa l’alma mater, Legnano Basket, dopo la dolorosa rinuncia alla serie A2, lo ha richiamato a casa considerandolo, insieme a Federico Maiocco, pilastro fondamentale del nuovo progetto. Peccato che, in corso d’opera, il “disegno” della nuova squadra abbia evidenziato, per così dire, dei difetti strutturali ed ora Legnano si trovi ai confini della zona playoff e comunque lontanissima dal vertice della classifica.

“Nel recentissimo derby giocato e perso a Saronno – spiega in tono rammaricato l’esterno del Legnano Basket -, abbiamo evidenziato per l’ennesima volta in stagione il nostro vero limite: la mancanza di continuità che finora ha condizionato i risultati globali mentre, sotto il profilo individuale, ha colpito tutti quanti, io per primo. Così, anche a Saronno (Guidi ha segnato 28 punti con 10/21 dal campo, 5/5 ai tiri liberi e una prestazione sostanziosa che mancava da qualche settimana ndr), dopo un primo quarto davvero eccellente caratterizzato da una partenza a razzo, abbiamo inanellato un secondo periodo inguardabile nel quale abbiamo subito un parziale terrificante: 23 a 5 per i saronnesi. Quindi gli alti e bassi, i lunghi minuti di vuoto totale sono quelli che stanno complicando il nostro cammino. Un percorso nel quale non siamo ancora riusciti a trovare un punto fermo, una certezza che identifichi il nostro modo di stare in campo”.

Problema di identità, anche…
“Sicuramente siamo una squadra che, a fronte di un attacco ondivago, difende abbastanza bene, ma allo stesso tempo anche nel lavoro svolto nella nostra metà campo accusiamo ancora passaggi a vuoto che, alla fine, risultano comunque pesanti nell’economia di una partita. Insomma, siamo ancora alla ricerca di un equilibrio efficace tra attacco e difesa, ma siccome il lavoro in palestra è sempre di alto livello e l’atteggiamento di noi giocatori è più che buono, ho fiducia sul fatto che presto riusciremo a trovare la famosa “quadra””.

In questa logica, quanto conta la non-presenza di un vero playmaker?
“Tanto, tantissimo perché alla fine dei conti né io, né Speronello, né Di Dio, siamo registi con la “R” maiuscola. Con grande spirito e disponibilità ci adattiamo alla situazione cercando di offrire il meglio possibile, ma è chiaro che il confronto con i “direttori” più importanti del girone, vedi Atsur, Marinò, Mariani, Santambrogio o Hidalgo è decisamente stridente. E, aggiungo, non a caso quando in cabina di regia c’è Angiolini giochiamo meglio e con tempi tecnici più precisi”.

La vostra classifica è abbastanza complicata, ma realisticamente quali sono le prospettive Knights da qui alla fine della stagione regolare?
“Continuo a pensare, e a credere, che il sesto posto sia ampiamente a portata di mano, ma è chiaro – continua Alessandro – che le chiacchiere adesso stanno a zero. Tutti quanti dobbiamo darci più da fare per aumentare la coralità e l’attenzione nei momenti critici del match perché quando il pallone inizia a “scottare” spesso si rompe improvvisamente il filo che ci tiene legati e ognuno tende ad andare per la sua strada e i risultati non sono esattamente positivi”.

Prima della schedina, dimmi le tue quattro favorite per i playoff alti.
“Busto, Lissone, Saronno e Desio”.

Ecco, dunque, la schedina partendo da Desio-Nerviano.
“1”.

Mortara-Cermenate?
“Tifo per i miei ex-compagni e ovviamente “gufo” contro Mortara: 2 fisso”.

Gazzada-Busnago?
“1”.

Lissone-Bustese?
“Per “simpatia” dico e spero 1”.

Saronno-Valceresio?
“1”. 

Calolziocorte-Rovello?
“Rovello è una squadra di grande carattere: 2”.

Infine, la tua gara: Legnano-Cantù?
“1 fisso perché per noi è una gara da vincere a tutti i costi. Non importa come, ma il referto rosa deve restare a Legnano”.

 

RISULTATI VENTESIMA  GIORNATA
Gallarate-Calolziocorte 73-65
Saronno-Legnano 79-68
Lissone-Gazzada 85-70
Cermenate-Rovello Porro 86-81
Bustese-Mortara 96-77
Nerviano-Cantù 77-72
Busnago-Desio 41-90
Riposa Valceresio.

CLASSIFICA
Busto, Lissone 32; Saronno 28; Desio, Gallarate 26; Mortara 22; Nerviano 20; Cantù, Legnano 18; Rovello Porro 16; Cermenate 14; Gazzada, 12; Busnago 8; Valceresio, Calolziocorte 4.

PROGRAMMA VENTUNESIMA GIORNATA
Sabato

Legnano-Cantù
Lissone-Bustese
Desio-Nerviano
Mortara-Cermenate
Gazzada-Busnago
Saronno-Valceresio
Domenica
Calolziocorte-Rovello

Riposa: Gallarate.

Massimo Turconi