Il dispiacere di aver chiuso al’improvviso. Il piacere, anzi, il desiderio di cominciare. Al più presto. In casa Pallacanestro Cassano Magnago si contano i giorni che mancano alla ripresa dell’attività e, ovviamente, del campionato di serie D. Stato d’animo normale se quello che ti sei lasciato alle spalle ha il sapore del rimpianto.
“Ci è spiaciuto finire in quel modo con il coronavirus che – ha fatto “esplodere” il banco. Ci portiamo dentro tanto rammarico perchè – spiega e ricorda Michele Vecchiè, coach di Cassano -, era tempo che non ci divertivamo così tanto in palestra e, non di meno, stavamo raccogliendo buonissimi risultati. Quindi, in virtù di questi riscontri positivi l’obiettivo principale era cercare di ripartire con il gruppo dello scorso anno provando, semmai, a rinnovare puntando ad un ulteriore ringiovanimento della squadra. Quindi siamo ripartiti dalle conferme di Giadini, classe 1985 e unico ultra-senior del gruppo, che ha accettato di fare parte di una squadra molto giovane e di fare da  “chioccia” anche a discapito dei minuti giocati; di Bianco, classe ’93 che avrà maggior responsabilità rispetto allo scorso anno; di Colombo, classe ’97 che oramai è con noi da qualche anno; di Aspesani, classe ’98, il quale, con noi dallo scorso campionato, si è integrato benissimo; di Camurati, classe 2001 che lo scorso anno ha trovato tanti minuti e ha scelto di rimanere da noi nonostante sirene importanti da serie superiori. In questo momento abbiamo ancora due posizioni in divenire. Quella di Bardi, il nostro play titolare che vorrebbe rimanere, ma deve capire come si svilupperà il suo futuro universitario/lavorativo e quella di Rizzo, classe ’98, guardia talentuosa che vorrebbe avere tanti minuti da titolare, un’esigenza che noi non possiamo garantirgli con certezza, pertanto stiamo cercando insieme di capire quale potrebbe essere la situazione migliore per lui”.

Chi sono invece i giocatori in partenza?
“Rispetto alla stagione 2020-2021 hanno lasciato il gruppo  Vanoli, Agostinelli, che lo scorso anno ha avuto problemi fisici e non è riuscito ad avere continuità e Grassi che ha dovuto prendersi un anno sabbatico a causa di impegni lavorativi. Per sostituire i giocatori appena citati abbiamo scelto ragazzi con un profilo preciso: voglia di lavorare in palestra e mettersi in mostra che siano abbinate alla nostra filosofia: “divertirsi” prima di tutto.
Tra i nuovi arrivi ci sono un cavallo di ritorno come Aldizio, classe ’98, playmaker, già con noi per 6 mesi  nell’anno “sfortunato” della retrocessione; Luca Marra, classe ’99, guardia con punti nelle mani che ha sempre giocato nella D piemontese e ha voglia di una “vetrina” nella D lombarda; Andrea Paloschi, ’99, play-guardia, prodotto delle giovanili Robur Varese, con esperienza in categoria già maturata nel laboratorio varesino.
A questi giovani abbiamo associato Dario Pavan, classe 91, ala-pivot con grande esperienza in serie D, reduce da due stagioni a Tradate, condizionate però da un brutto infortunio al ginocchio sul quale sta lavorando forte per recuperare al meglio. A questo punti segnalo un paio di nuovi arrivi anche nello staff tecnico e dirigenziale- Sotto il profilo tecnico ci sarà  l’ingresso nel roster di Gianmarco Bernardi nel ruolo di mio assistente. Bernardi, già allenatore delle nostre giovanili, prende il posto di Attilio Corradin, al quale vanno i miei più sinceri ringraziamenti per i buonissimi anni passati insieme.
Per quanto riguarda i dirigenti, Puricelli, a metà della scorsa stagione ha scelto di fare un passo indietro ed è stato sostituito da Mario Rapa con il quale il rapporto proseguirà, certamente in maniera molto proficua, anche il prossimo anno. Insieme ai sopracitati giocatori, saranno impegnati nel giro della prima squadra 8 under del nostro settore giovanile che stiamo selezionando insieme ai coach delle rispettive squadre. Infine, abbiamo allestito una squadra che parteciperà al campionato di Prima Divisione che darà la possibilità ai nostri giovani di fare esperienza in un campionato senior”.

Obiettivi? 
“La società ha indicato un traguardo preciso – una salvezza tranquilla -, e un obiettivo: far crescere i giovani. Sinceramente io punto un po’ più in alto e chiederò ai ragazzi di mettere nel mirino i playoff. Poi, sicuramente, lavoreremo in modo molto intenso per offrire minuti importanti ai giovani cassanesi che se lo saranno meritato”.

Massimo Turconi

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui