Tra i nuovi volti della Castellanzese c’è Andrea Marchio. Il terzino classe 2000, prelevato dal Savona (Serie D, Girone A), ha raggiunto la casa neroverde solo a dicembre, ma sembra non aver sofferto il cambio di casacca. Integratosi immediatamente nei meccanismi dello scacchiere di mister Mazzoleni, si è ritagliato un ruolo da protagonista sulla fascia destra.
Come hai trovato la squadra quando sei arrivato? A che punto si trova ora la Castellanzese nel suo percorso verso la salvezza?
“Quando mi sono trasferito qui la squadra non stava passando un buon periodo, ma la classifica non rispecchiava il valore di questo gruppo che è molto coeso e ha grande qualità. Poi c’è stata la svolta e abbiamo messo in fila una decina di partite molto positive. Vincere ci ha dato molta fiducia e adesso dobbiamo andare avanti su questa strada”.
Da Ponte San Pietro avete portato a casa solo un punto. Occasione persa?
“Sicuramente su certi episodi potevamo essere più incisivi, anche perché andare in vantaggio due volte e farsi recuperare due volte è un vero peccato. Il pareggio ci va indubbiamente stretto ma se non siamo riusciti a vincere un motivo c’è, perciò dobbiamo migliorare”.
Nella scorsa giornata, ma non solo, ti sei spinto molte volte in avanti. E’ nelle tue corde la fase offensiva?
“Mi piace molto. Tecnicamente nasco come terzino, ma quando ho la possibilità di giocare a tutta fascia mi diverto ancora di più perché ho qualche compito difensivo in meno e qualche libertà in più nell’attaccare. Purtroppo domenica scorsa ho avuto un’occasione per fare gol ma non ci sono riuscito”.

Domenica arriva il Seregno: che partita ti aspetti?
“Anche se non sono ai vertici, rimangono una squadra molto tosta da affrontare sia in casa che fuori. Faranno di tutto metterci in difficoltà, ma noi siamo un gruppo che non molla mai e sappiamo che da adesso fino alla fine della stagione dobbiamo fare più punti possibili”.

Alessio Colombo