GAVIRATE – Si conclude con il punteggio di 3-0 la sfida tra Gavirate e Gorla, anche se i tre gol di scarto non depositano a favore della bontà della prova offerta dagli ospiti. Dopo il gol iniziale di Caon, il Gavirate on è riuscito a controllare la gara come suo solito, e anche se gli ospiti non si sono mai resi così pericolosi, solo nel secondo tempo, con le realizzazioni di Tartaglione e Caon ancora, il Gavirate è riuscito a chiudere una gara che sulla carta sembrava fuori discussione.

gaviratePRIMO TEMPO: la gara comincia su ritmi abbastanza bassi, senza che le squadre si scoprano eccessivamente. Il Gavirate ha una buona occasione con un cross morbido di Caon dalla trequarti, ma Maraschio non riesce ad impattare la sfera. Un paio di minuti dopo il centravanti del Gavirate si abbassa e riesce a servire il taglio verso il centro da parte di Tartaglione, che supera in velocità i difensori avversari ma conclude ben oltre la traversa. I padroni di casa continuano a premere, e una sponda di Maraschio favorisce il destro al volo di Miele, fermato da una grande parata di Betti. Sul corner successivo uno schema lascia Tartglione libero di concludere, con la palla che colpisce forte il palo, prima di presentarsi sul piede di Caon dal limite dell’area: il centrocampista del Gavirate unisce potenza e precisione, spedisce la palla verso l’angolino basso e firma il vantaggio dei suoi. La risposta del Gorla è in una prodezza di Chiarion, che su calcio d’angolo prova a concludere di tacco verso l’incrocio dei pali, ma la palla esce di poco. Nella parte centrale del primo tempo il Gavirate non esercita più la stessa pressione in avanti, il Gorla può attaccare con più pazienza ma non riesce a sfondare la difesa dei padroni di casa. Antonini va vicino al pareggio con un bel tiro dal limite dell’area, una delle poche emozioni di una seconda metà di primo tempo piuttosto scialba. Il Gavirate in ripartenza macina metri sulla sinistra, poi si accentra con Miele che trova un pallonetto per Maraschio, in grado di controllare la palla ma non di concludere. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-0.

gorlaSECONDO TEMPO: la ripresa parte con un Gorla molto più aggressivo rispetto al primo tempo, che cerca spesso e volentieri di farsi vedere nei pressi della porta difesa da Teseo. In generale il ritmo della gara rimane basso, perché i padroni di casa hanno tutto l’interesse nell’addormentare la partita e correre meno rischi possibile. Il Gavirate quindi rimane un po’ schiacciato nella propria metacampo, anche se il Gorla non entra mai con pericolosità in area, accontentandosi di numerosi cross dalla trequarti. Una buona occasione per gli ospiti arriva quando un cross di Chiarion raggiunge la testa di Ippolito, che però non riesce a sorprendere Teseo. Il Gavirate prova a pungere un paio di volte in contropiede, ma il gol del raddoppio arriva soltanto a metà del secopndo tempo, quando Candeliere batte in velocità una punizione dalla metacampo e trova lo scatto di Tartaglione, che supera il suo marcatore all’interno, scarta Betti e deposita in porta la palla. Dopo una manciata di minuti arriva anche il gol che chiude definitivamente la partita, con un preciso cross rasoterra da parte di Miele che trova Caon solo soletto a due passi dalla porta: è impossibile non segnare, e il centrocampista del Gavirate trova la doppietta. Nel quarto d’ora finale i padroni di casa falliscono un’occasione clamorosa per il quarto gol, con un 4 vs 1 sprecato a causa di un passaggio in teoria semplice ma calibrato male. l’ultima azione è un calcio d’angolo del Gavirate dove Broggini sbaglia da pochi centimetri. La gara si conclude sul punteggio di 3-0.

I COMMENTI
Tosi (All. Gorla): “Un 3-0 un po’ troppo severo, qualche occasione ce la siamo creata, fino al 2-0 siamo rimasti in partita, quel gol ci ha tagliato le gambe. I ragazzi ci credono sempre, quindi indipendentemente dal risultato ci proveranno sempre per arrivare alla salvezza. Non siamo stati fortunati su qualche deviazione, abbiamo avuto le nostre occasioni. Bisogna essere più cinici in attacco, facciamo pochi gol, poi dietro ogni minimo errore siamo puniti. La salvezza è il nostro obiettivo, i ragazzi non mollano, secondo me c’è la possibilità già da domenica prossima contro il Magenta di rifarci”.
Caon (All. Gavirate): “Una bella prestazione, 3-0 è anche riduttivo per le occasioni che abbiamo creato, il Gorla ha fatto una discreta partita, ha avuto qualche occasione. Nel secondo tempo potevamo dilagare, alla vigilia non era così scontata. Ci sono state un paio di occasioni pericolose, è impensabile fare una partita senza concedere tiri in porta, siamo nettamente la miglior difesa del campionato. Difficile fare meglio. I pareggi delle scorse settimane sono fisiologiche, oggi sono 15 risultati utili consecutivi, va tutto molto bene, bravi i ragazzi. Settimana prossima contro la Base, è un campo difficile, partita stimolante, l’obiettivo è quello di non perdere più, oltre a chiudere il prima possibile il discorso del campionato”.

I MIGLIORI
Gavirate: Caon 7.5:
due gol per lui, il primo in particolare di raffinata fattura, oltre alla solita qualità che offre in mezzo al campo.
Gorla: Ippolito 6: il capitano del Gorla è sicuramente il più pericoloso in attacco per i suoi.

IL TABELLINO
GAVIRATE – GORLA MAGGIORE 3-0 (1-0)
Gavirate:
Teseo, D’Amico (33’ st Rizzo), Nyanzu Aka (30’ st Scotti), Pinorini, Broggini, Candeliere, Tartaglione, Caon (37’ st Jammeh), Maraschio (23’ st Bertani), Miele (30’ st Testa), Comani. A disposizione: Riva, Clerici, Scotti, Garri, Testa, Jammeh, Rizzo, Montagner, Bertani. All. Caon
Gorla: Betti, Chiarion, Ferro, Di Simone (43’ st Coltraro), Caristina, Voltan, Antonini (13’ st Zappulli), Paolillo, Gualtieri, Ippolito (33’ st Callini), Hushi. A disposizione: Novello, Bernasconi, Vecerina, Coltraro, Ostuni, Zappulli, Callini, Macchi. All. Tosi
Arbitro: Basilici di Cinisello B. (Puerto – Cinotti)
Marcatori: pt: Caon 12’ (GA) st: Tartaglione 24’ (GA), Caon 28’ (GA)
Ammoniti: st: Paolillo 9’ (GO), Gualtieri 28’ (GO), Voltan 47’ (GO)

Marco Mastrorilli

FOTOGALLERY Gavirate-Gorla Maggiore 03 Gavirate-Gorla Maggiore 06 Gavirate-Gorla Maggiore 15

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union villa azioneSACCONAGO DI BUSTO ARSIZIO – Il Cas torna alla vittoria in grande stile con un 5-1 contro l’Union Villa. Nel primo tempo, che finisce con un parziale di 1-0, l’Union Villa, nonostante lo svantaggio, mette in difficoltà i padroni di casa, bravi a concretizzare un’occasione da rete allo scadere. Alla ripresa gli uomini di Visentin rimettono la partita in parità con il rigore di Shala, ma poi il Cas dilaga con i colpi vincenti di Nardone, autore di una doppietta, Brusa e Bulegato.

PRIMO TEMPO – Mister Cau schiera un 4-3-3 con Berton, Ferrario e Brusa davanti; 4-5-1 per gli uomini di Visentin, con Shala basso a centrocampo davanti alla difesa e Rondanini e Spagnolo alti dietro la punta Qosaj. Il primo guizzo della partita porta i colori rossoblu: siamo al secondo minuto di gioco quando Brebbia dalla destra lancia in area Ruggia, che però non trova la porta. La formazione ospite inizia con un buon ritmo e al 9′ ci prova con Rondanini, che stoppa bene un pallone in arrivo da centrocampo, si gira verso la porta ma poi non imprime abbastanza forza al suo rasoterra, che finisce tranquillamente tra i guantoni di Heinzl. Sussulta ancora il pubblico cassanese al 15′ per una buona occasione di Spagnolo da appena dentro l’area, che finisce di poco fuori dai pali. Il primo brivido nell’altra metà campo arriva al 18′ union villa cassanograzie a un’accelerazione di Brusa, che entra in area dalla destra e cerca il palo opposto, ma Dosoli allontana in rimessa laterale. Dopodiché torna a insistere l’Union Villa, prima al 22′ con Rondanini, che cerca la conclusione dal limite dell’area, sfiorando il palo alla destra di Heinzl; poi al 26′ con il cross di Paroni per Qosaj, che colpisce di testa ma non trova l’incornata vincente. Il Cas risente del pressing avversario e fatica a uscire dalla propria metà campo. Al 28′ è ancora l’Union Villa a creare sulla trequarti, dove si aggiudica un calcio di punizione: carica il destro Shala, che cerca direttamente la porta, ma Heinzl fa sua la sfera. Nei dieci minuti successivi le due squadre sono piuttosto compatte a centrocampo, salvo qualche guizzo in area dell’attacco ospite, prontamente contenuto dalla difesa di casa. Quando l’orologio segna il 40′, il direttore di gara fischia un calcio di punizione per gli uomini di Cau da trenta metri circa. Si prepara al tiro Nardone, che supera la barriera ma calcia troppo centralmente e Dosoli para in due tempi. Il gioco passa subito dall’altra parte, con il colpo di testa alto di Qosaj su traversone di Paroni. Poco prima della fine del tempo regolamentare, è il Cas a concretizzare una buona incursione sulla fascia destra di Berton, che arrivato quasi alla linea di fondo appoggia in mezzo per Macchi, che a ridosso del primo piano trova l’angolino scoperto e segna il goal del vantaggio. Finisce dopo neanche due minuti sul risultato di 1-0.

casSECONDO TEMPO – Si riparte con gli stessi ventidue uomini del primo tempo. La rete allo scadere risolleva decisamente il morale del Cas, che scende in campo con un altro piglio mostrandosi più reattivo sin dai primi minuti di gioco. Al 10′, però, torna all’attacco l’Union Villa con lo scambio Spagnolo-Qosaj che si conclude con il tiro del numero 9 alto sopra la traversa dal centro dell’area. Nell’altra metà campo siamo al 13′ quando Nardone va a calciare una punizione da posizione defilata sulla sinistra: anche questa volta cerca direttamente la porta e Dosoli para in tranquillità. Quando il gioco passa dall’altra parte, il direttore fischia un calcio di rigore per un intervento falloso su una mischia in area. È Shala a presentarsi al dischetto e a raddrizzare il risultato: 1-1 a Sacconago. Il pareggio non dura molto, però, perché dopo appena sei minuti Brusa accelera sulla sinistra, entra in area e appoggia indietro per Nardone che senza pensarci due volte calcia dal limite e trova l’incrocio dei pali. Il Cas passa nuovamente in vantaggio con una rete di gran qualità. L’Union Villa non ci sta e reagisce subito, provandoci sul binario Paroni-Rondanini, ma l’attaccante, servito appena dentro l’area, non calibra bene il sinistro e calcia fuori. Gli uomini di Cau vogliono mettere i tre punti in cassaforte e ci riescono nel giro di pochi minuti. Al 30′ è Nardone ad andare nuovamente al goal facendosi trovare pronto su un’azione un po’ confusa in area. Subito dopo ci pensa Brusa a portare il risultato sul 4-1: dopo un’altra buona azione personale, entra pericolosamente in area dalla destra liberandosi degli avversari e appoggia in porta sul palo opposto. Ma la partita non è ancora finita e c’è tempo per un’ultima emozione. Il recupero è già iniziato quando Bulegato, appena entrato dalla panchina, trova un gran goal dalla distanza, gonfiando la rete all’incrocio dei pali. Finisce 5-1.

I MIGLIORI IN CAMPO
Nardone (Cas Sacconago) 8 – 
Prestazione di cuore, sacrificio e qualità a centrocampo, coronata da una doppietta nel momento più decisivo della partita.

Shala (Union Villa Cassano) 6.5 – Suo il goal su rigore che regala momentaneamente il pareggio alla sua squadra. Mostra buone idee da regista e attenzione nelle coperture.

I COMMENTI
Visentin (allenatore Union Villa Cassano): “Siamo dispiaciuti per la sconfitta, soprattutto perché oggi il risultato è bugiardo considerata la prestazione della squadra. Abbiamo creato molto nel primo tempo e loro ci hanno punito a pochi minuti dal termine. Dopo il pareggio la partita sarebbe potuta anche finire così, ma il Cas ha trovato dei grandi goal concretizzando tutte le occasioni avute. Peccato perché avevamo preparato molto bene la partita e oggi abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna. Ora continueremo senza fare troppi calcoli inseguendo sempre il nostro obiettivo”.

IL TABELLINO
CAS SACCONAGO– UNION VILLA CASSANO 5-1 (1-0)
Cas
: Heinzl 6, Grimaldi 6 (41′ st Zaroli sv), Cavaleri 6 (43′ st Adejumobi), Napolitano 6.5, Tirelli 6.5, Finato 6, Brusa 7.5 (35′ st Bulegato 7), Macchi 7 (38′ st Amato), Berton 7, Nardone 8, Ferrario 6 (5′ st Maestri). A disposizione: Ferni, Mariati, Gallazzi, Panebianco. Allenatore: Cau.
Union Villa Cassano: Dosoli 5.5, Paroni 6, Giberti 5.5, Brebbia 6, Toma 6, Vesco 5.5, Spagnolo 6, Shala 6.5, Qosaj 6 (33′ st Omodei 6), Ruggia 6 (28′ st Giordano 6), Rondanini 6. A disposizione: Rinaldi, Gjini, Magini, Signorelli, Muharemi, Scherma, Marzetta. Allenatore: Visentin.
Arbitro: Saraci di Lecco (Finocchio-El Gamal di Milano)
Marcatori: pt: 43′ Macchi (C); st: 16′ rig. Shala (U), 22′ Nardone (C), 30′ Nardone (C), 31′ Brusa (C), 46′ Bulegato (C).
Note: Giornata serena. Terreno in discrete condizioni. Spettatori circa 130. Ammoniti: Shala (U), Toma (U), Ruggia (U), Paroni (U). Calci d’angolo: 0-3. Recupero: 1’+4′.

 

Inviata Silvia Alabardi

RISULTATI E CLASSIFICA

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Le altre partite:

BASE 96 – UNIVERSAL SOLARO 0-0
Base 96: Frontino, Serafini, De Petri, Cicola, Quitadamo, Borlina, Carraro (19’ st Scavo), Villa, Ponti, Filomeno, Dell’Occa (36’ st Farioli). A disposizione: Assanelli, Arienti, Sanseverino, Vicario, Elezi, Cossa. Allenatore: Castellazzi
Universal Solaro: Bianchi, Franco, Cetti, Poerio, Greco, Leoncini, Somaini (28’ st Bottan), Capelli (37’ st Lessio), Niesi (22’ st Pizzato), Sulka, Carà. A disposizione: Scolfaro, Perani, Cattafi, Franzoni, Raineri, Lancellotti. Allenatore: Cernivivo
Arbitro: Cravero di Busto Arsizio (Susini-Letterio di Saronno)

Rallenta la seconda forza del campionato: la Base 96 non va oltre lo 0-0 contro un solido Universal Solaro che riesce a difendersi con ordine e a portare a casa un punto che muove la classifica. Le due squadre danno vita ad un match godibile e veloce, all’insegna dell’equilibrio. La prima grande occasione è per i padroni di casa con Cicola che tenta l’eurogol dai trenta metri, ma Bianchi vola e neutralizza la conclusione; l’estremo difensore si ripete nella ripresa quando riesce ad intercettare il destro a giro di Filomeno, ottimamente liberato da una bella combinazione orchestrata dall’asse Dell’Occa-Ponti. Per gli ospiti si segnalano un paio di punizioni pericolose di Sulka, di cui una praticamente allo scadere con il pallone che accarezza il palo.

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MORAZZONE – VITTUONE 1-2 (0-1)
Morazzone: Martignoni, Colavito, Dal Molin (30’ st Pinna), Sola (21’ st Giordano), Picetti, Bosetti, Patella, Loielo, Ghizzi (9’ st Gerevini), Vezzoli, Petruzzellis (36’ st Pascale). A disposizione: Zerboni, Corti, Carcano, Egnoletti, Bovo. Allenatore: Lorenzi
Vittuone: Mercuri, Balashi, Barbieri (43’ st Pepe), Benardi, Foresti (38’ st Picone), Gemmi, Ghidoli (17’ st Fedeli), Granata, Maugeri (36’ st Dibitetto), Pisoni, Razzini. A disposizione: Previtali, Bottara, Castiglioni, Iacono, Lovati. Allenatore: Amato
Arbitro: Spinelli di Milano (Minniti-Casale di Legnano)
Marcatori: pt: 37’ Granata (V); st: 45’ Bosetti (M), 48’ Fedeli (V)

Cade il Morazzone tra le mura amiche complice un Vittuone in grande spolvero che s’impone 2-1 in extremis. Buon avvio degli ospiti che passano poco dopo alla mezzora grazie a Granata che sfrutta una spizzata su calcio d’angolo per infilare Martignoni; l’estremo difensore di casa è poi protagonista in un paio di occasioni negando a Barbieri il raddoppio. Il Morazzone non riesce a costruire un gioco fluido e pur collezionando qualche occasione con i vari Petruzzellis, Ghizzi, Vezzoli e Gerevini non riesce a trovare la via del gol. Pareggio che arriva al 90′ quando Bosetti in mischia a seguito di un corner ribadisce in rete il pallone. Sembra essere questa l’ultima emozione del match, ma allo scadere del recupero Dibitetto s’invola sulla fascia e crossa in mezzo dove Fedeli è il più lesto a deviare il pallone in rete per il definitivo 2-1 che consente al Vittuone di scavalcare il Cassano in classifica.

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SEDRIANO – VIGHIGNOLO 3-1 (2-0)
Sedriano: Cukaj, Pastori, Vitagliano, M. Rossi, Di Davide, Oliva, Citro (48’ st Marchiotto), Moscatelli (13’ pt Groe), A. Rossi, Ramirez (37’ st Bonomelli), Zizzo (22’ st Criscione). A disposizione: Bertolotti, Luci, Raimondi, Bovolenta, Drago. Allenatore: Galli
Vighignolo: Amadori, Lavano (36’ st Cante), Sala, Allegretti (8’ st Airoldi), Tanzi, Bisiacchi (36’ st Ambroso), Rossi (1’ st Lardera), Crippa (1’ st Dell’Orto), Sow, Maccarone, Lolli.. A disposizione: Gallo, Milita, Paradisi. Allenatore: Martino
Arbitro: Paris di Bergamo (Camelia-Trotta di Gallarate
Marcatori: pt: 38’ A. Rossi (S), 43’ Oliva (S); st: 18’ A. Rossi (S), 25’ rig. Maccarone (V)
Note: espulsi al 15′ pt Vitagliano (S) e Sala (V) per comportamento irregolare, e al 37′ st Tanzi (V) per doppia ammonizione

Partita densa di emozioni quella che il Sedriano fa sua per 3-1 su un Vighignolo troppo distratto. Il primo brivido di giornata è al 15′ quando Sala reagisce in malo modo a un contrasto di Vitagliano che porta i due a dirsi qualche parola di troppo; il direttore di gara non fa sconti ed estrae il cartellino rossi per entrambi. Con l’assenza di Sala il Vighignolo fatica a costruire gioco, mentre il Sedriano guadagna progressivamente campo e in chiusura di tempo i padroni di casa mettono a segno un micidiale uno-due: prima A. Rossi sugli sviluppi di una punizione riesce in qualche modo a spizzare il pallone che, complice l’intervento goffo di Amadori, s’insacca e poco dopo è Oliva a spedire in fondo al sacco con un bel piattone un’altra punizione dalla sinistra. Nella ripresa A. Rossi sfrutta un’incomprensione fra Amadori e Bisiacchi per guadagnarsi, e trasformare, il rigore che vale il 3-0. Il Vighignolo prova a scuotersi qualche minuto dopo quando Lolli viene travolto da Cukaj per il secondo rigore di giornata che Maccarone non fallisce. Il Vighignolo comincia a condurre le danze del match, ma non riesce più a rendersi pericoloso e in chiusura di match resta anche in nove a causa della seconda ammonizione rimediata da Tanzi per una spinta sul solito A. Rossi. Vittoria importantissima per i padroni di casa che scavalcano il Morazzone e guadagnano due punti preziosi su Base 96 e Besnatese

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UBOLDESE – BESNATESE 0-0
Uboldese: G. Giglio, Calizzi, Bartucci (21’ st Masserini), Viganò (32’ st Gambino), Valenzano (26’ st De Carlo), Sponga, Di Dio, Maiorano, M. Giglio, Martucci (42’ st De Milato), Arrigoni. A disposizione: Salvadore, Maggioni, Turconi, Esopi, Guarino. Allenatore: Maestroni
Besnatese: Caputo, Passafiume, Bonizzoni, Randon, Lanzo, Comani, Martignoni, Dani, Angelucci, Cesaro (20’ st Bonfante), Caccia (39’ st Vendemmiati). A disposizione: Santangelo, Mancuso, Delodavici, Dokaj, Zancan, Benincasa. Allenatore: Rasini
Arbitro: Cavalleri di Treviglio (Alimani-Calini di Legnano)
Note: espulso Masserini (U) per doppia ammonizione

La Besnatese riscatta solo parzialmente la sconfitta di domenica scorsa rimediata fra le mura amiche contro il Morazzone, portando a casa un punto da un campo difficile come quello di Uboldo. Partita tutto sommato equilibrata, anche se sono dell’Uboldese le azioni più pericolose: nel primo tempo Arrigoni da buona posizione viene murato da Caputo, mentre in extremis è il ginocchio di un difensore a salvare all’altezza dell’area piccola la conclusione a botta sicura di De Milato. Occasione persa per i padroni di casa che, in virtù dei risultati dagli altri campi, avrebbero potuto guadagnare non poco terreno in classifica.

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FAGNANO – OLIMPIA CALCIO 1-2 (1-0)
Fagnano: Bertagnoli, Chiaromonte (33’ st Compagnone), Savoldi, Castiglioni (25’ st Ranieri), Paolillo, Garzonio (33’ st Gabri), M. Manuzzato (9’ st Guarino), Revelo, Mayulu, Lepori, Panizza. A disposizione: Brando, Sali, Beltemacchi, D. Manuzzato. Allenatore: Testa
Olimpia Calcio: Rinaldi, Bezzolato, Balconi (30’ st Calzi), Suman, Zecchini, Visconti, Piazza, Chiurato (7’ st Ovalle), La Iacona, Bianchi, Martinoia. A disposizione: Chiesa, Schipani, Romano. Allenatore: Rinaldi
Arbitro: Chanchoul di Monza (Barlocco-Grimaldi di Legnano)
Marcatori: pt: 28’ Mayulu (F); st: 20’ Piazza (O), 23’ La Iacona (O)

Importantissima vittoria in rimonta per l’Olimpia sul campo del Fagnano, che consente agli uomini di Rinaldi di accorciare notevolmente la classifica. Partenza ottima per gli ospiti con un paio di occasioni capitate sui piedi di Piazza e La Iacona che però si devono arrendere a due grandi parate di Bertagnoli; al 20′ è ancora Piazza protagonista con un gran tiro che supera Bertagnoli, ma impatta sul palo. Il Fagnano è più cinico e al 28′ Mayulu sfrutta un’indecisione difensiva dell’Olimpia per andare in vantaggio all’intervallo, ma nella ripresa l’Olimpia entra in campo ben concentrata e riesce a ribaltare la partita. Sale in cattedra Bianchi che fa sua la fascia destra e nel giro di pochi minuti serve due cross al bacio che Piazza e La Iacona non sprecano completando così la rimonta. Nel finale l’Olimpia gestisce il vantaggio e porta a casa tre punti fondamentali.

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MAGENTA – MEDA 1-2 (1-)
Magenta: Temporiti, Chiodini (30’ st Garavaglia), Pravettoni (23’ st Marise), Giannì (1’ st Paparella), Papa, Candiani, Turconi, Bencivenga, Decio (40’ st Sacheli), Ferrario, Cotugno, Italia. A disposizione: Croce, Pellegatta, Di Davide, Dosseni, Jorgo. Allenatore: Gandini
Meda: Cassina, Bottos (Bernareggi), Colombi, Bonacina, Sala, D’Astoli (Ronzoni), Haddaoui (Bertani), Martino (Maugeri), Di Noto, Battaglino, Cutuli (Cesarotti). A disposizione: Chindamo, Shcherbaniuk, Orsenigo, Stemmi. Allenatore: Cairoli
Arbitro: Travaini di Busto Arsizio (Mazzeo-Frasson di Busto Arsizio)
Marcatori: pt: 3’ Italia (Ma), 25’ Haddaoui (Me); st: 30’ Martino (Me)

Anche il Meda vince in rimonta contro un Magenta che costruisce tanto ma non riesce a concretizzare. Inizio sprint dei padroni di casa che passano subito grazie al solito Italia, bravo ad accentrarsi e scaricare un diagonale mancino che non lascia scampo a Cassina. Un paio di minuti dopo il Magenta avrebbe l’occasione per il raddoppio, ma il palo nega la gioia del gol a Candiani. Episodio che costa parecchio dato che al 25′ Haddaoui s’inventa una palombella dal limite dell’area che buca Temporiti; passano pochi minuti e il Meda trova 2-1 con la conclusione dal limite di Martino. Nella ripresa gli uomini di Gandini non riescono a trovare la rete del pareggio, mentre gli ospiti si limitano a difendersi. L’assedio finale del Magenta non produce gli esiti sperati, anche perché Cassina si supera su Ferrario blindando una vittoria importantissima per il Meda che supera in classifica il Morazzone ed entra in piena zona playoff.

In redazione Matteo Carraro