Wurzburg – Nella piccola, ma ribollente del S.Oliver è pronta ad andare in scena la decisiva gara di ritorno con l’OJM chiamata all’impresa, o almeno a provarci, a risalire dal -23 di sette giorni orsono. Ci sarà Archie in più nel motore biancorosso: vediamo se il ritorno dell’ala forte riuscirà a bloccare quel Cooks letale a Masnago e trascinare Varese a una epica rimonta per centrare la finale di Fiba Europe Cup. Gara nata male per una OJM che scivola rapidamente sul -19 del 10′, ma i ragazzi di coach Caja hanno il merito di non mollare mai la partita e arrivare a giocarsi il tiro della vittoria dopo il -16 del 30′. Chiaro, la qualificazione non è mai stata in discussione per i tedeschi, ma visto l’approcio e la rimonta finale dei biancorossi rimane un pizzico di rimpianto per il deragliamento avvenuto nella gara d’andata. Perchè questa Wurzburg ha sì il talento di Hulls, rapidissimo per le gambe di Moore, ha un Cooks che con Archie ha avuto meno spazi, ma non è mai sembrata tecnicamente superiore a Varese. Due lunghi molto fisici come Olaseni e Morrison, ma tecnicamente Cain è di altra pasta. Percentuali che condanno l’OJM: al 30′ era 15% da 3: è bastato un 5/9 nel quarto periodo per rimettere tutto in discussione chiudendo con un normale 28% dall’arco. L’esperienza in Fiba Europe Cup si chiude a un passo dalla finale: l’amaro in bocca rimane, ma ora c’è da conquistare un posto ai playoff per coronare una stagione comunque super dei biancorossi.

LA DIRETTA

Primo quarto
Subito una novità: Archie parte in quintetto. Arriva subito un antisportivo alquanto dubbio sanzionato ad Avramovic su un contatto dopo 4″ con Bowlin: il serbo esce già con 2 falli a carico. Wells sbaglia la prima, ma non la seconda tripla, Varese risponde colpendo sotto con Cain e Archie: 4-4 dopo 1’30”. Oliver piazza un 1-2 micidiale dall’arco cui l’OJM non riesce a replicare andando sempre a cercare di segnare in avvicinamento: 10-4 al 3′. Obiettivamente, Varese costruisce anche due buoni tiri da 3 dall’angolo, ma entrambi girano ed escono e Olaseni in lunetta segna il 14-4 del 4′. Ferrero sblocca l’OJM con un piazzato dai 5 metri, ma sono troppi i secondi tiri concessi in questo avvio: 14-7 al 5′. Avramovic rientra agonisticamente carico, ma Varese vede sempre i suoi tiri girare sul ferro e uscire: 19-7 al 7′. Mini parziale di 0-4 di Varese che viene subito bloccato da un piazzato di Hulls: 23-11 all’8′. Wurzburg è una macchina da canestri che punisce ogni disattenzione varesina in difesa e al 45″ dal termine l’OJM è sotto di 19 con due liberi di Koch.

Secondo quarto
Varese più reattiva in avvio di frazione, anche se le difficoltà a rimbalzo rimangono con i tedeschi abili a sfruttare i secondi tiri: Scrubb appoggia il 34-17 al 12′. Scrubb dà fastidio alla difesa avversaria con le sue azioni in avvicinamento: 36-20 al 14′. Caja continua a girare e cambiare quintetti per cercare un’alchimia contro Wurzburg, ma l’assemblaggio continua a rimanere difficile: 41-22 al 16′. Un minimo di intensità difensiva in maniera corretta e Varese recupera palla con Salumu che realizza: mini parziale di 0-4 e 41-26 al 17′. Salumu infila la tripla (2/13 per Varese fin qui): 41-28 al 18′. Chiude bene Varese che dopo esser scivolata nuovamente sul -18, recupera con due buone azioni corali e il piazzato dai 5 metri di Scrubb sulla sirena vale il 46-32.

Terzo quarto
OJM che trova sotto Cain, ma il pivot viene letteralmente murato dalla difesa di casa, poi Archie recupera un fallo antisportivo su una buona azione difensiva: 50-34 al 22′. E’ sempre dalle iniziative di un positivo Scrubb che Varese trova le cose migliori: 52-39 al 23′. Una fiammata di Avramovic fatta da sgroppata più recupero e contropiede vincente portano l’OJM sul -10: 55-45 al 24′. Wurzburg tira col 50% da 3, Varese con solo il 9%: troppo semplice spiegare così una gara di basket, ma Varese non riesce a finalizzare azioni costruite anche bene e quando Wurzburg ha continuità offensiva scappa ripetutamente: 63-47 al 26′ con canestro da sotto di Cooks. Archie trova il gol dai 6,75, Scrubb continua il suo martellamento nell’area: 65-53 al 27′. Wurzburg, però, costruisce un nuovo parziale di 7-0 fatto di giochi in velocità con Koch a siglare un 2+1: 72-53 al 29′.

Quarto quarto
Entra anche Natali nella gara mentre Archie è l’unico a segnare da fuori: 75-62 al 31′. Anche Tambone trova la boma dopo la persa di Morrison e Varese è per la prima volta dall’avvio sotto i 10 punti: 75-67 al 32′. Tambone serve la palla dentro a Scrubb: giro, tiro e canestro per il 75-69 del 33′. Arriva anche il -4 sempre con super Scrubb: gia 25 punti per lui. Wurzburg mette subito un 4-0, ma Varese cerca nuovamente Scrubb che prima subisce fallo e segna i liberi, poi recupera e va a segnare in contropiede: 79-75 al 35′. Rubata di Avramovic: contropiede pasticciato, ma alla fine arrivano i 2 punti per il 79-77. Altro recupero di Aleksa e arriva la bomba in contropiede di Moore per il pareggio: 80-80 al 36′. Arriva anche il sorpasso con altra tripla di Moore, poi è Hulls a prendersi la scena: 86-83 a -2’30”. Ancora Moore: tripla e parità a quota 86 a -83″. Wells fa male ancora una volta: l’ex è imprendibile come guardia e i suoi de liberi valgono l’88-86. Varese costruisce bene, ma la tripla di Archie viene respinta dal ferro a -46″ e Oliver in lunetta a -26″ fa 1/2: 89-86. Varese costruisce una buona tripla con Salumu, ma il belga continua a litigare col canestro e sfugge la parità a Varese che esce sconfitta anche nel ritorno: 89-86.

Tabellino
S. Oliver Wurzburg – Openjobmetis Varese 89-86 (30-11, 46-32, 75-59)
Wurzburg: Olaseni 12 (4/6, 0/1), Hulls 13 (2/4, 1/5), Obiesie 4 (1/2, 0/1), Hadenfeldt, Cooks 11 (3/4, 0/2), Bowlin 5 (2/2, 0/2), Albus 9 (3/3 da 3), Koch 11 (1/4, 2/3), Wells 13 (1/4, 3/4), Oliver 11 (0/1, 2/3), Morrison, Hoffmann ne. Allenatore: Wucherer.
Varese: Archie 13 (0/2, 3/8), Avramovic 8 (4/7, 0/2), Gatto ne, Iannuzzi 2 (1/2), Natali (0/1 da 3), Salumu 6 (2/3, 0/3), Scrubb 29 (10/11, 0/4), Verri ne, Tambone 3 (0/1, 1/3), Cain 11 (5/7), Ferrero 3 (0/1, 1/2), Moore 11 (1/4, 3/5). Allenatore: Caja.
Arbitri: Ciulin (rom), Calik (pol), Krejic (slo).

Inviato Matteo Gallo

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