Non accenna a migliorare la tragica situazione economica del Varese: il rischio di non ptersi iscrivere alla stagione 2019/2020 è oramai una probabilità e, oltre a questo, è tornato lo spettro del fallimento evitato giusto due mesi fa. Archiviata la posizione col fornitore Macron, a portare in tribunale il club di Benecchi stavolta è lo staff della stagione appena terminata che, oltre a rivolgersi alla giustizia sportiva presentando regolare vertenza (è già stata notificata dal collegio arbitrale Lnd e il Varese ha 30 giorni di tempo per pagare), sta percorrendo anche la strada della giustizia ordinaria. Al tecnico Domenicali, i preparatori Improta e Berton, si sono aggiunti su questo fronte gli ex team manager e club manager Vescusio e Orlandi per gli stipendi non percepiti. Un totale che supererebbe di gran lunga i 200mila euro considerando anche le vertenze mai saldate ai giocatori dell’ultimo campionato di Serie D (Ferri, Palazzolo, Zazzi e tutti gli altri).

Adesso il Varese è davvero con le spalle al muro: i creditori hanno depositato istanza di fallimento presso il Tribunale di Varese dove si deciderà del futuro del club. L’udienza dovrebbe essere il 26 giugno, data in cui è già fissata quella presentata dallo studio legale Colombetti che avanza circa 11mila euro di consulenze.

Intanto sul fronte trattative societarie si rincorrono solo voci incontrollate, ma al momento non c’è nulla di ufficiale. Si muove invece il terreno attorno al Varese con la nascita dell’Accademia Varese, una società pronta ad inglobare i giovani biancorossi con la regia di Sean Sogliano, nuovo ds del Padova, e i suoi uomini di fiducia come Massimiliano Dibrogni, ex segretario generale del Varese negli anni della scalata alla Serie B, e Giorgio Scapini, ex ds biancorosso. Il quartier generale sarà quello di San Fermo, notizia che è già stata ufficializzata; ci sarebbero già stati incontri e chiacchierate con allenatori e genitori dell’attuale morente Varese che potrebbe avere nuova vita rincarnandosi in questo progetto di rinascita che riguarderà, però, solo il Settore Giovanile.

Elisa Cascioli