È una delle sorprese del girone A e a sorprendere ci proverà fino in fondo: la Ticinia Robecchetto è pronta a ritagliarsi il suo spazio anche in gruppo quasi completamente varesotto.
Dopo due anni di playoff la scorsa stagione non è stata così gratificante motivo per cui questa estate si è deciso di rinnovare squadra e staff tecnico.
La scelta per la guida tecnica è stata operata dal direttore sportivo Rocchi che al suo secondo anno qui (nonchè seconda avventura) chiama Luigi Cislaghi, ex mister della Concordia rimasto ai box nell’ultima stagione: la risposta è “presente”, e si procede. Le mosse successive hanno visto la conferma di una dozzina di giocatori e l’aggiunta di alcune pedine giovani per ridare energia ad una squadra che ha la volontà ma anche il dovere di tentare senza fare troppi proclami.
L’unico nostro obiettivo è provare a respirare aria di playoffafferma il dsstare nella cerchia della metà alta della classifica sarebbe già importante e ci permetterebbe di fare un campionato non di sofferenza come quello dello scorso anno“.

Facciamo un passo indietro però: composizione dei gironi, la Ticinia finisce nel girone A. Ve lo aspettavate? Reazioni?
Partendo dal presupposto che non fosse una nostra richiesta e che quindi non ce lo aspettavamo, non abbiamo alcuna recriminazione, nel calcio ci sta anche cambiare, impareremo a conoscere nuove realtà e proveremo a farci conoscere, anche se forse la domenica ci toccherà pranzare un po’ prima (ride ndr)”.

Conosce qualche società tra quelle che affronterete?
Io personalmente sono nel calcio da 35 anni seppur con ruoli diversi ed anche se alla fine siamo sempre stati abbinati alle realtà del milanese, qualche nome non ci è nuovo nemmeno nel varesotto: vedi Antoniana, Folgore, San Marco, Accademia Bmv oltre la Turbighese che in realtà ci “portiamo dietro” in questa nuova avventura, ma ripeto sarà bello affrontarle tutte a partire da quella Solbiatese che ci permetterà anche di giocare in un bellissimo stadio“.

Più difficile, più facile, in tanti tra di voi si saranno posti queste domande, lei cosa ne pensa?
Chi può dirlo, avendo alcuni amici nell’Aurora Cantalupo mi è stato riportato che già l’anno scorso fosse un girone tosto, poi l’Aurora è stata spostata e noi in sostanza prendiamo il loro posto, immagino avremo a che fare con un calcio diverso, forse sarà più agonistico, penso comunque che trattandosi di una prima categoria come saremo giocatori noi saranno giocatori loro, quello che è certo è che non possiamo fare troppi calcoli“.

Alla luce di tutto questo che campionato si aspetta? 
In primis mi aspetto di divertirmi, non dimentichiamoci di cosa stiamo parlando, noi siamo una società che si mantiene con il “torneo della salamella”, ma in fondo il bello è proprio questo, ci armiamo di passione e scendiamo in campo, certo tutti vogliono far bene e noi abbiamo costruito una squadra che secondo me in questa categoria ci può stare a prescindere dal girone“.

Dopo 35 anni di calcio se non ci fosse passione avrebbe già lasciato da un pezzo…
Assolutamente sì, anche perchè ne ho viste di tutti i colori, in realtà già lo scorso anno ero lì lì per mollare, mi spiace che nel tempo sia cambiato tanto il ruolo dei genitori e che i ragazzi puntino di più sui rimborsi che sul divertirsi, però è vero anche che non è sempre così e che ci siano ancora tanti motivi per andare avanti, e tanti stimoli, come fare un girone nuovo, perciò eccoci qua, siamo pronti e vedremo cosa accadrà“.

Rosa 2019/20
Portieri: Ferracin, Ghirardelli
Difensori: Cattaneo, Lovati, Oppici, Sardo, Talpo, Valloni
Centrocampisti: Bighiani, Bigioni, Chiodini, Croci, Limonta, Mazzon, Simone, Toma, Ventura
Attaccanti: Agosti, Demetrio, Mira, Sessa
Allenatore: Luigi Cislaghi
Presidente: Paolo Merli

Mariella Lamonica