Come Il passaggio di Davide Tartaglione dall’Uboldese al Gavirate è uno dei colpi più sensazionali del mercato estivo di Promozione. Dopo tre anni, il bomber ha deciso di cambiare aria e di sposare l’ambizioso progetto rossoblù del presidente Massimo Foghinazzi che, oltre a lui, ha portato al “Vittore Anessi” anche l’ex Varese Lorenzo Lercara e Carlos Cortez. Il trio d’attacco, insomma, promette faville insieme al resto della squadra.

tartaglione uboldese 01Che cosa ti ha portato a Gavirate?
“Ho avuto contatti con la società anche alla fine dei campionati scorsi, ma ho sempre preferito rimanere ad Uboldo e declinare il corteggiamento. Ora, invece, ho ritenuto che la mia avventura ad Uboldo fosse finita. Avevo bisogno di nuovi stimoli e volevo restare in Promozione senza scendere di categoria. Qualche proposta mi è arrivata soprattutto da club di Prima Categoria, ma ho virato subito sul Gavirate, una realtà seria e che da diverso tempo è ai vertici”.

Conosci già qualcuno?
“Ho giocato con Broggini al Busto 81 e con Miele molti anni fa al Cistellum, mentre Esteri, Candeliere e Federico Caon, così come Cristian Caon, sono stati tra gli avversari più forti che abbia mai incontrato. Ho parlato con mister Crippa e so che vuole giocare palla a terra ed esprimere un calcio propositivo. Il campo del “Vittore Anessi” lo permette ed è stato anche questo fatto, unito alla considerazione che finalmente sarò seguito da un preparatore atletico, a farmi decidere per il Gavirate. Lavoro a Nerviano e Gavirate non è così vicino alle mie zone, ma questa è la scelta migliore che potessi fare”.

Quali sono i tuoi obiettivi?
“Mi piacerebbe fare almeno 22 gol come la scorsa difficile stagione con l’Uboldese in cui ci siamo salvati nelle ultime giornate, seppure fossimo partiti con ben altre prospettive. Per un attaccante segnare è fondamentale e anche al Gavirate mi sarà richiesto questo. Sarò in un ambiente nuovo, ma non ho timore, anzi. Ho tantissimi stimoli in più”.

tartaglione uboldese 03La squadra sembra ben attrezzata. Quali traguardi vi siete posti?
“In attacco avrò Lercara, di cui mi hanno parlato un gran bene, e Cortez di cui, invece, non so quasi nulla. Il gruppo mi sembra buono e credo che potremo arrivare in zona playoff, come il Gavirate ha sempre fatto negli ultimi anni. Ci piacerebbe vincere il campionato e ci proveremo. La Rhodense insegna che si può salire in Eccellenza anche passando per i playoff e tenteremo fino in fondo di conquistare la massima posta il palio”.

Che cosa ti porti dietro dei tre anni all’Uboldese?
“Mi sono sempre trovato bene, è un ambiente famigliare e non posso dire nulla se non che questo era il momento giusto per iniziare una nuova avventura. All’Uboldese si è chiuso un ciclo e se ne sta aprendo un altro. Ciò che al momento mi dispiace di più è di non giocare più con due amici, oltre che ex compagni, come Maiorano e Martucci”.

Prima di iniziare la preparazione il prossimo 16 agosto ora è tempo di vacanze. Che programmi hai?
“Insieme a mia moglie e al nostro cane Leo andremo a Lignano Sabbiadoro”.

Laura Paganini