La Coelsanus torna in campo per l’ultima recita di questo 2019 che, bisogna dirlo, è stato avaro di buone cose per i gialloblu. Ultimo giro di valzer che non coincide col giro di boa del campionato dato che mancherà ancora una giornata a completare l’andata, ma per quello bisognerà aspettare il 5 gennaio. Così come bisognerà aspettare il 2020 per vedere il ritorno in campo di Ferrarese che potrebbe risolvere qualche problema ad una circolazione di palla finora non sempre fluida. Anche se non si dovrà pretendere troppo dal buon Simone al rientro dal primo vero, grande infortunio della sua carriera: il talento non si discute, ma ci vorrà tempo per rivederlo al top. L’attualità, però, si chiama Crema ed ha il sapore di una sfida da non poter perdere. Esattamente come quindici giorni fa quando al Campu arrivò la Gilbertina Soresina. Anche Crema arriva con un nuovo allenatore, o per dire meglio dire, arriva a Varese dopo aver esonerato il proprio coach. Gigi Garelli ha pagato l’ultimo posto in classifica e un ruolino di marcia di sole 3 vittorie a fronte di ben 10 sconfitte per una squadra che in estate era accreditata per un possibile ingresso playoff o, comunque, un tranquillo campionato a metà classifica. Al suo posto spazio allo staff tecnico già in forza a Crema con la coppia Dognini Pedroni in panchina a guidare la squadra contro la Robur.
Gara, pertanto, doppiamente difficile per i gialloblu dato che sarà da attendersi una ovvia scossa da parte della formazione lombarda con i giocatori che in questa fase sono, con ogni evenienza, responsabilizzati e chiamati a dare un segnale in primis di orgoglio. Dal canto suo, la Coelsanus non può star ferma a guardare e subire: l’ultimo pesante rovescio a Vigevano non lascia certo indifferenti così come la situazione di classifica è tutt’altro che rosea. Chiudere l’anno con una sconfitta casalinga sarebbe dannatamente atroce. Se è presto per archiviare il discorso playoff, è altrettanto vero che la parola playout incombe e i malesseri fin qui evidenziati dalla formazione gialloblu depongono, purtroppo, più a favore della seconda che dei primi. Il cambio di rotta urge e in fretta. A cominciare da Crema. Chiedere strada all’ex Antonelli – 10,8 punti e 6 rimbalzi a gara in 30′ sul parquet, il più utilizzato finora – è doveroso e non certo scortese.
Palla a due alle 20e30 di sabato sera al Campus di via Pirandello.

Matteo Gallo

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