Il girone d’andata si chiude in salita per la Coelsanus che domenica sarà impegnata sul campo della terza forza San Miniato in una sfida improba e dal peso specifico importante per la classifica dei gialloblu. Infatti, la Robur arriva da due sconfitte consecutive e collezionarne una terza sarebbe inopportuno per una serie di motivi di facile comprensione. Tenendo la barra sull’obiettivo playoff, un’altra sconfitta rimetterebbe nel gruppone dei cani da muta all’inseguimento di un posto nella post season Ferrarese e soci con, in più, una delicata trasferta nel turno successivo sul campo di una Alba in estrema salute come evidenzia il suo attuale ruolino di cinque vittorie consecutive. Chiaro che non sarà facile vincere in terra toscana, ma, rispetto all’altra trasferta in terra etrusca di due settimane orsono ci sono un paio di dettagli in più. Innanzitutto, il recupero di Mercante: assente a Piombino e non in formissima in casa contro Borgosesia per ovvi motivi. Con una settimana in più di allenamenti, Jacopo potrà tornare a essere un fattore per la Coelsanus. Poi, il fattore campo. Piombino è uno dei tre campi ancora imbattuti in questo girone insieme a Omegna e Firenze; mentre San Miniato ha già perso due volte in casa: contro Omegna alla 2a giornata e contro Alba quindici giorni fa.

SAN MINIATO – Bellissima cittadina immersa nel suo passato e patria del tartufo bianco, San Miniato sta disputando una stagione fors’anche oltre le previsioni visto il roster quasi completamente rinnovato in estate. E’ rimasto, però, coach Barsotti che siete sulla panchina toscana sin dal 2014/15 con annate importanti: la promozione in B e un ottimo terzo posto nel 2016/17. Della vecchia squadra sono rimasti solo Nasello, Benites e Capozio col primo che è un’ala grande capace di giocare sia vicino che lontano da canestro anche se quest’anno gli…manca la mira dai 6,75: solo 13% finora, ma comunque è capace di ottimi bottini personali come evidenziano i 14,4 punti a partita con 6,6 rimbalzi a gara. Nasello fa coppia sotto canestro con Preti in una squadra senza veri pivot di ruolo: 200 cm per quest’ultimo, prodotto del vivaio di Imola che fattura 14,8 punti con ben 5,9 conclusioni da 3 a gara per un 36% di media. Il quintetto toscano è completato dagli esterni Magini, Mazzucchelli e Lasagni. Il primo è il metronomo di San Miniato come evidenziano i suoi 4,6 assist a gara, ma Magini è anche un ottimo tiratore da 3: 37% in stagione. Mazzucchelli e Lasagni sono i due esterni: il primo è un play guardia classe ’94 negli ultimi due anni a Firenze dotato di personalità e autore di una stagione con tanti punti nelle mani: 14,1 a gara con 4,6 falli subiti a gara che sottolineano la sua pericolosità in area. Lasagni è una guardia classe ’94 ed è un altro ottimo tiratore dalla distanza: 45% da 3 in stagione.
Palla a due alle 18 di domenica.

Matteo Gallo

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