Ritorna il campionato di serie B con il rush finale delle ultime 7 giornate che fornirà i verdetti playoff, playout e retrocessione diretta dopo la pausa per la Coppa Italia vinta da Omegna che, in un certo senso, ha imposto la supremazia del girone A rispetto agli altri tre gironi. Complimenti ai piemontesi, ma il focus ora torna sui gialloblu. Con una vittoria nelle ultime 5 uscite, la situazione di classifica si è fatta calda e Rosignoli e soci sono condannati a vincere in casa contro Siena alla ripresa delle ostilità. Questo per cercare di archiviare rapidamente il discorso playout anche perchè va sottolineato che i senesi han rimediato solo rovesci lontano dalla Toscana: zero vittorie e undici sconfitte il ruolino di marcia della Virtus Siena in trasferta fino ad oggi. Chiaro che una sconfitta casalinga avrebbe un sapore molto amaro. Con l’infermeria che finalmente va svuotandosi coi recuperi di Planezio e Passerini, rimane il solo Ferrarese ancora ai box: rispetto agli scorsi tremendi mesi, coach Vescovi può tirare un sospiro di sollievo.

Siena – Non è un momento facile per la palla a spicchi senese con la più famosa Mens Sana in acque ben più che torbide dal punto di vista finanziario tanto da poter essere agonizzante, mentre anche la Virtus Siena non se la passa bene. Ritornata dopo un solo anno di purgatorio in C Gold, la Virtus ha fatto fatica per tutto il campionato languendo nei bassifondi di una classifica che condanna già ai playout i toscani con 3 sole vittorie racimolate fin qui a fronte di ben 20 sconfitte. L’addio del talentuoso Lenardon è forse la discriminante più grande per una squadra che due anni fa non aveva fatto così male pur lasciando, comunque, la categoria. I deficit di Siena sono abbastanza strutturali dato che la Virtus è ultima per punti segnati (65,7 di media), percentuali al tiro da 2 (45%) e da 3 (27%), rimbalzi (unica sotto i 30 di media con 29,6) e valutazione (solo 58,7 di media). Si capisce come i problemi siano profondi e anche diametralmente opposti a livello difensivo: citiamo soltanto il dato dei punti subiti dove la Virtus è la seconda peggior difesa a 83,1 punti subiti di media. Insomma, direte voi: tutto facile quindi sabato sera? Assolutamente no. In campo i due punti vanno conquistati e l’obiettivo numero uno dei gialloblu sarà di non far entrare in partita la Virtus: virare all’intervallo con Siena a contatto potrebbe essere molto pericoloso e dare parecchia fiducia alla squadra di coach Tozzi. Concentrazione e pazienza nell’attaccare: queste le armi per centrare due punti preziosi per il prosieguo della stagione.
Palla a due alle 20e30 di sabato sera al Campus.

Matteo Gallo

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