La Coelsanus ha ormai mandato in archivio la difficile trasferta di Vigevano e si appresta ad affrontare la delicata gara di Omegna con l’obiettivo di riavere Planezio in campo dopo lo stop forzoso di settimana scorsa a causa di una scavigliata. Buona sorte che pare proprio non voler prendere sotto braccio i gialloblu che continuano ad attraversare un momento difficile a livello di salute fisica. In campo, la squadra di coach Vescovi paga lo scotto di due mesi di allenamenti a ranghi ridotti che, nella pallacanestro odierna, pesano tantissimo. La sfida di sabato sera non è certo delle più facili visto che anche la corazzata Omegna non sta certo attraversando un momento di splendenti bagliori. Ovviamente la pressione sarà tutta sulle spalle della formazione piemontese dato che gli uomini di coach Ghizzinardi sono reduci da una sola vittoria nelle ultime cinque uscite, hanno una striscia aperta di 3 sconfitte consecutive e nell’ultimo turno hanno perso la vetta della classifica a favore della sorprendente, ma fino a un certo punto, Piombino. Insomma, una miscela esplosiva di elementi che rende molto delicata la sfida interna contro la Coelsanus per Omegna. Sotto un certo punto di vista, è una situazione che può potenzialmente favorire la Robur: virare al comando all’intervallo lungo potrebbe essere come l’accensione della miccia di una bomba a mano pronta a esplodere nella ripresa dove insinuare incertezze e pressioni a Grande e soci per centrare due punti fondamentali per tenere viva la corsa playoff prima della pausa per la Coppa Italia di categoria. Servirà continuità dai “millennials” Ivanaj e Caruso con quest’ultimo chiamato a una ottima prova contro uno dei migliori della categoria, Grande, che fu ben limitato da Passerini nella atroce sconfitta per 60-64 dell’andata. Al PalaBattisti di Verbania si vedranno anche i progressi nell’inserimento in squadra dell’ala centro Bruno dopo il comunque positivo inizio di settimana scorsa.
Palla a due alle 21 di sabato sera.

Matteo Gallo

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