Una partita dal sapore particolare quella tra Varese e Fortitudo Bologna, una sfida che nel panorama cestistico italiano mancava da troppi anni. I bolognesi sono tornati in serie A dopo dieci anni di purgatorio, iniziato il 10 maggio 2009 con la retrocessione in LegaDue, gli anni in B, la radiazione per inadempienze economiche e il fallimento nel 2012. La rinascita è invece datata giugno 2013, quando viene costituita la società Fortitudo Pallacanestro Bologna 103. Dopo qualche anno di travaglio, lo scorso marzo la Fortitudo ritrova la serie A, con tre giornate di anticipo. Ed ora tutto è pronto al Palazzetto di Masnago per rivivere le emozioni che solo una partita di questo genere è capace di dare, una sfida attesa da tutto il popolo biancorosso. La squadra allenata da Antimo Martino è completa in ogni reparto, compatta, la maggior parte dei giocatori ha una grossa esperienza nel nostro campionato, ad iniziare da quel Pietro Aradori, che in estate ha lasciato la Virtus Bologna per approdare sulla sponda Fortitudo dal momento che non rientrava più nei piani di Sasha Djordjevic. La regia è tutta nelle mani della coppia Fantinelli – Stipcevic, gli altri due esterni a ruotare sono il canadese Kassius Robertson e Daniele Cinciarini, fratello di Andrea, capitano dell’Olimpia Milano, 36 anni suonati, così come Stefano Mancinelli, anche lui classe 1983 proprio come Cinciarini, un altro veterano del basket italiano. E poi occhio a Maarten Leunen, dallo scorso anno a Bologna, dopo le esperienze in Italia a Cantù ed Avellino. Sotto le plance invece attenzione a DeShawn Stephens che si è fatto già notare al suo esordio in maglia Fortitudo per i suoi 18 punti segnati nella vittoria contro Venezia e a Ed Daniel, altro ex insieme a Stipcevic, non molto amato dal pubblico biancorosso quando giocò a Varese nell’annata 2014/2015.

“Amo dire che la Fortitudo Bologna sia una finta promossa per l’alto potenziale di cui dispone, è la squadra i cui giocatori hanno il più alto numero di presenze in serie A” queste le parole di coach Attilio Caja alla vigilia del match di domani, “Aradori, Leunen, Mancinelli, Stipcevic, Cinciarini tutti veterani con grosse qualità offensive, soprattutto Pietro Aradori che è un top player”. “Stiamo parlando di una squadra con un enorme talento offensivo, per noi saranno importanti la durata e la qualità della prova difensiva, dobbiamo giocare con grande intensità ed agonismo.”

L’appuntamento è domani alle 17.00, all’Enerxenia Arena ritorna la storia del nostro basket.

Benedetta Lodolini