Porta della Pro Patria immacolata da 201’, quella della Pro Vercelli da 262’. Quattro clean sheet a testa (quelli biancoblu tutti nel ultime 5 gare). Se mettiamo nel conto anche il fatto che i tigrotti non segnano in campionato alle Bianche Casacche da 385’ e che negli ultimi 4 confronti diretti si sono sommate solo 2 reti, ipotizzare un sabato a basso punteggio (ore 15, stadio “Speroni”), è un banale sillogismo. Ivan Javorcic ne prende atto: “I numeri sono importanti ma la parola chiave è sempre equilibrio. La fase difensiva ha lo stesso peso di quella offensiva”.

I recenti successi non spostano di una virgola le abitudini dello spalatino: “La classifica? Non la guardo quindi non mi pongo il problema. La vittoria di domenica è importante visto che non si vinceva in Sardegna da 23 anni. Ma sarà allo stesso modo importante anche la sfida di domani. Quanto lo è il lavoro quotidiano. Siamo consapevoli degli obiettivi e voglio essere chiaro su un punto. A differenza di quanto pensa qualcuno, fuori della squadra ovviamente, questo campionato è più difficile di quello dell’anno scorso. Nessun dubbio in proposito”.
L’avversario alle porte è una vecchia conoscenza con una nuova formula: “Squadra giovane? Lo siamo anche noi. E se come centrali difensivi hanno giocato un ’98 (Auriletto) e un 2002 (Carosso) è anche per l’assenza di Masi e Benedetti. Hanno anche elementi di grande esperienza come Schiavon e con un allenatore come Gilardino, Comi saprà trarne certamente vantaggio”. Come (a parti invertite) ha saputo fare Mastroianni: “E’ un ragazzo che è cresciuto tantissimo in un solo anno nel suo apporto al gioco collettivo. Ma il discorso non vale solo per lui o per gli altri elementi della spina dorsale della squadra come Lombardoni e Bertoni. Penso a quanto fatto l’anno passato con Mora”.                              

Ancora fuori Defendi, formazione più che probabile con 3-5-2 interpretato da Tornaghi tra i pali; Battistini, Lombardoni e Boffelli dietro; Spizzichino, Fietta, Bertoni, Ghioldi e Galli in mezzo; Le Noci e Mastroianni in avanti. Di fatto, l’undici di Olbia salvo Fietta per Colombo. Ivan Drago torna sui prossimi rivali: “Hanno un ottimo collettivo. Bisognerà avere pazienza. E grande attenzione tattica e strategica”. Non un sabato qualunque insomma.

I 23 convocati per il match di domani (ore 15.00, stadio “Carlo Speroni”) con la Pro Vercelli (tra parentesi i numeri di maglia)
Portieri: Mangano (12), Tornaghi (1)
Difensori: Battistini (4), Boffelli (3), Lombardoni (19), Marcone (2), Molinari (24), Molnar (5)
Centrocampisti: Bertoni (14), Brignoli (8), Colombo (21), Cottarelli (20), Fietta (16), Galli (15) Ghioldi (23), Masetti (26), Palesi (6), Pedone (7), Spizzichino (17)
Attaccanti: Le Noci (10), Kolaj, (27), Mastroianni (9), Parker (11)

Giovanni Castiglioni