Oltre un terzo di stagione, valutazioni che si allontanano sempre più dalla previsione sovrapponendosi alla classifica. Power Rankings di novembre con Monza davanti e dietro tutti quanti (tra parentesi, la differenza rispetto alla graduatoria pubblicata il 9 ottobre). Appuntamento a dopo la 20^ giornata per il Ranking di dicembre.

1) Monza (=) – Rallenta. Ma nello specchietto non vede nessuno.
2) Renate (+1) – Torna alla vittoria dopo un mese. La folle rimonta del Brianteo il manifesto della sua tigna. E Cavallo Pazzo Guglielmotti il miglior laterale destro del girone.
3) Siena (-1) – Persiste la maledizione del Franchi. Esorcizzata solo con la Pianese. Fuori invece 16 punti su 18 potenziali. Il perché nascosto in una scatola nera che vale il secondo posto.
4) Carrarese (=) – Migliore dei 23 punti contabilizzati. Eppure il valore aggiunto dovrebbe essere Baldini…
5) Pontedera (+2) – Tre vittorie in casa e un punto fuori nelle ultime 6. La Mannucci dipendenza il freno ad una dimensione superiore.
6) Alessandria (-1) – Vince solo una delle ultime 7. E batte solo 2 delle prime 14. Troppo poco per andare oltre.
7) Novara (-1) – Due sole vittorie consecutive ma anche il miglior fatturato interno del girone (17 punti). Plafonata per una classifica tra la 6^ e la 9^ moneta.
8) Pistoiese (+2) – Non perde da 5 turni (a Pontedera l’unica sconfitta delle ultime 10), e non incassa reti da 347’. Domenica ospita il Monza ma poi chiude il girone senza affrontare nessuna delle prime 10. A Natale possibile sia ancora più su.
9) AlbinoLeffe (+4) – La migliore nelle ultime 5 con 10 punti e scalpi di livello come Alessandria e Pontedera. Gira e rigira è il vero benchmark del campionato.
10) Juventus Under 23 (+4) – La differenza la fanno le toscane. Con cui vince fuori (Arezzo e Pianese), ma non al Moccagatta (sconfitte con Siena e Pistoiese e pareggio col Pontedera). Playoff non scontati.  
11) Como (=) – Non vince fuori (Gozzano) dal primo settembre. Da allora, on the road tre pari e altrettante sconfitte. Banchini a rischio? Inevitabile a rigor di budget.
12) Pro Patria (-3) – Pronta al decollo. Ma carrelli sempre in pista. Solo la Pergolettese ha fatto peggio nelle ultime 5. I due 0-0 con Como e Alessandria segnale di rimbalzo?
13) Arezzo (-5) – Quattro vittorie, nessuna con le prime 10 ma 2 nelle ultime 3. Comunque tardi per stare al passo con le previsioni estive.
14) Pro Vercelli (-2) – Tre punti con le ultime 5. Il target salvezza rappresenta il calibro della stagione.
15) Gozzano (+1) – Record di pareggi (8). Nelle ultime 8 perde 2 volte. Ma con Renate e Monza. Dal ritorno al d’Albertas cede il passo solo al Novara nel derby. La migliore delle pericolanti.
16) Pianese (-1) – Unica a perdere a Siena. Mette sotto Arezzo, Lecco, Giana e Pergolettese. Cioè, 4 delle ultime 7. Il pari con il Monza il Gronchi Rosa della sua storia. Salvarsi ai playout obiettivo plausibile.
17) Lecco (+1) – Nelle ultime 4 (non nell’ordine), vince a Carrara, pareggia con Juve e Como e perde con il Renate. Discreto ritmo per mantenere la categoria. Ritardato effetto D’Agostino?
18) Olbia (-1) – Undici punti in classifica, erano 6 dopo le prime 2. Da allora non ha più vinto. Ai playout solo se la Pergolettese rimane quella (boccheggiante) attuale.
19) Giana Erminio (+1) – Due punti in 6 giornate con Maspero in panca, 7 in 8 con Albè (con una sola sconfitta nelle ultime 6). A Cesare quel che è di Cesare.
20) Pergolettese (-1) – Unica senza vittorie dell’intera Serie C. Un punto (con la Giana) nelle ultime 7, un gol (sempre con la Giana) nelle ultime 8. Quota retrocessione non bancabile.

Giovanni Castiglioni