Novara nei Pulcini (2010) e Monza tra i Primi Calci (2011). Queste le squadre vincitrici della prima edizione del “Memorial Matteo Guarda” svoltosi, sotto la regia dell’Union Villa Cassano nei campi di via Piave a Cassano Magnago, in quel centro che l’Union Villa Cassano auspica possa essere intitolato a Matteo Guarda. “Proprio quei campi – sottolinea il vice presidente Gigi Buraschi – che il nostro indimenticato e amato Matteo può vedere dalla sua ultima dimora terrena e che speriamo avranno presto, meritatamente, il suo nome”.
La manifestazione si è svolta da venerdì 1 a domenica 3 novembre e ha visto anche la presenza dei familiari di Matteo Guarda, certo lo storico segretario, ma per il presidente Luigi Ielmini e il direttore generale Sandro Tognola, il segretario Edoardo Cutrignelli, ma anche per i direttori sportivi Maurizio Palazzi e Attiliano Pressi, l’addetto stampa Moreno Gussoni, ma anche l’ex dg e mister Mirko Barban, un fratello.

Al torneo, tra i Pulcini hanno partecipato Novara Calcio, Alcione, Pro Sesto, Vis Nova, Pro Patria, Sparta Novara, Union Villa Cassano e Varesina. E, come detto, a primeggiare sono stati i ragazzi del Novara Calcio.
“In questa parte del memorial Guarda – spiega Gigi Buraschi – è da sottolineare il grande gesto di Fairplay del mister della Varesina Marco Guzzi, un gesto che ha spiegato cosa sia il calcio, un gesto che sarà piaciuto tanto a Matteo e da cui tutti dovremmo imparare”.

Per la categoria Primi Calci (2011), invece, in campo sono scese le formazioni del Novara Calcio, dell’Alcione, della Castellanzese, dell’Union Villa, del Monza, della Pro Sesto, dello Sparta Novara e della Varesina.
A vincere è stato il Monza Calcio. “Una vittoria morale – chiosa il vice presidente dell’Union Buraschi – è però di tutti i ragazzi e dei loro tecnici che, nonostante la pioggia e il terreno pesante hanno mostrato sano agonismo e tanta qualità tecnica. E questa volta va detto che hanno vinto anche i genitori che hanno tifato in maniera positiva e corretta per le proprie squadre e con grande valore educativo per i figli in campo. E sono certo che Matteo avrebbe voluto questo e, da lassù, starà sorridendo”.

“Il gran successo di pubblico e ragazzi che si sono affrontati con tanta qualità e sano agonismo, proprio come avrebbe voluto Matteo – è il commento finale di Gigi Buraschi – è frutto di un grande lavoro da parte di tutta la società. Voglio però citare, in particolare, Riccardo Ceriani, che ci ha consentito di allestire un gruppo di partecipanti di alto, anzi altissimo livello”.
Nel corso del torneo, i ragazzi dell’Union Villa hanno donato alla famiglia di Matteo Guarda la loro targa conquistata sul campo.

In redazione Roberta Sgarriglia