Joshua Andrew “Josh” Mayo. Il piccolo grande uomo che è già diventato l’idolo di parecchi tifosi biancorossi con le sue serpentine, ma, soprattutto con le sue pazze e impossibili triple da 9 metri. Arcobaleni favolosi che entrano perfettamente nella retina facendo scaldare le coronarie degli spettatori.

È andata un po’ meno bene in quel di Brescia domenica scorsa, dove abbiamo visto una Varese diversa dal solito, meno combattiva.
“Penso che dobbiamo tornare ad avere la nostra identità. Dobbiamo giocare meglio in difesa: Milano ha segnato 93 punti, Brescia ne ha realizzati 91 e possiamo parlare di tutto, ma loro hanno fatto tutti i canestri che volevano. Abbiamo dimostrato nelle gare precedenti che sappiamo fare un certo tipo di difesa: bene, dobbiamo tornare a quei livelli, a difendere di squadra”.

In particolare, abbiamo visto come Brescia abbia difeso forte su di te mandando Moss e Abass sulle tue tracce per toglierti dalla gara tanto che nell’ultimo periodo ti abbiamo visto giocare come guardia tiratrice.
“Ho giocato in quella posizione perché non mi permettevano di portare su la palla. Quando ti mettono in difficoltà e non riesci ad avere la palla, devi cambiare posizione in campo. Non mi spiace giocare in quella posizione, ma, ovviamente, non era il massimo per noi”.

Dopo questo primo abbozzo di stagione e considerando chi avete affrontato, ti ritieni soddisfatto dell’attuale posizione in classifica?
“Personalmente non sono soddisfatto. Specialmente per come abbiamo perso alcune gare. Solo a Bologna contro la Virtus abbiamo lottato fino alla fine, mentre le altre sono state tutte sconfitte abbastanza nette. Non sono contento e so che anche coach Caja non lo è del nostro attuale momento. Dobbiamo ricaricarci e rimetterci in carreggiata”.

Ko netti, ma anche le vittorie di manica larga. Pura casualità o dato di fatto?
“Siamo ancora all’inizio del campionato, ma per ora possiamo dire che in alcune serate abbiamo giocato benissimo mentre in altre abbiamo deragliato completamente. Dobbiamo imparare ad essere più costanti nell’arco della partita”.

Ora c’è Venezia: che impressione ti sei fatto?
“Non li ho ancora visti giocare, ma li ho affrontati l’anno scorso con Bonn in Champions League. Hanno tanti bravi giocatori, soprattutto a livello offensivo. Dovremo affrontarli con una buona difesa di squadra se vogliamo uscire dalla Enerxenia Arena con i due punti in classifica”.

Hai avuto modo di vivere Varese?
“Penso sia una bellissima città, ma non ho ancora avuto molto tempo di visitarla come avrei voluto, dato che lavoriamo tanto in palestra. In estate è un posto magnifico dove stare. Ora sperimenterò l’inverno”.

Matteo Gallo