ORRO 6: ci mette voglia e grinta, ma di fronte ha un avversario di grande valore che spesso legge in anticipo le sue traiettorie. Rispetto all’anno scorso è maturata, ma non è bastato per portare la sua squadra in finale.
GROBELNA 5,5: parte benissimo in attacco (5 punti nel primo set), poi va eclissandosi e alla fine per lei i punti totali sono 8 con il 32% in attacco. Non è incisiva a muro e a vincere il duello tra opposti è sicuramente Egonu.
BONIFACIO 6,5: si trova di fronte la sua ex squadra e il suo lo fa, come sempre, piuttosto bene. Non è molto presa in considerazione da Orro ma quando le arrivano i palloni non si fa pregare e li mette a terra con determinazione e la giusta cattiveria. 9 punti (1 muro) e il 72% in attacco sono un buono score.
SAMADAN 6: recupera in extremis da un problema alla schiena e non sta benissimo. Non è molto servita e va un po’ ad intermittenza, ma le sue fast procurano sempre qualche grattacapo a Novara. Alla fine i punti per lei sono 7 (1 muro e il 47% in attacco).
GENNARI 5,5: la capitana si spegne alla distanza e non riesce a tenere il passo alla strapotenza fisica delle avversarie. Chiude con 5 punti e il 23% in attacco e il 50% di ricezione positiva.
HERBOTS 6,5: la schiacciatrice belga parte piano, ma poi sale di tono con il procedere della partita. Fattura 13 punti con il 43% in attacco ed è lei l’ultima a mollare nel terzo set quando due punti consecutivi riportano al -3 del 18-15 la UYBA facendo riaccendere qualche speranza. Riceve con il 54% di positiva.
LEONARDI 5,5: 58% di ricezione positiva per lei e 41% di perfetta. A volte è in ritardo su alcune coperture e anche per lei non è una serata facile
MEIJNERS 5,5: subentra prima a Grobelna e poi ad Herbots nel corso della gara, ma in nessuna delle occasioni spezza l’inerzia come successo in altre gare. In attacco confeziona 4 punti con il 36%, mentre in ricezione fatica tremendamente.

LA PARTITA
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– LA FOTOGALLERY

Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)