Peak: 5 Dopo l’affascinante versione di 7 giorni, LJ torna a mostrarci la sua faccia peggiore in una gara dove in 26′ di utilizzo produce solo un tap in a rimbalzo dimenticato dalle statistiche e subisce anche Pecchia in difesa. Dottor Jekill e Mr Hide.
Clark: 5 Non va certo meglio la guardia biancorossa che ha il pregio di fermare il parziale di 10-0 canturino nel terzo periodo, ma non riesce a ergersi protagonista della gara nonostante 12 tiri presi. Non incide nemmeno in difesa e il suo plus/minus è il peggiore con -15.
Jakovics: 5 Non trova mai la via del canestro e, in generale, non riesce a entrare in sintonia con la gara.
Vene: 6,5 Disputa un primo quarto superbo tenendo praticamente da solo Varese a contatto. Sempre prezioso nell’economia varesina, ma subisce nella terza frazione Burnell e il suo secondo fallo su La Torre a inizio quarto periodo dà il la alla decisiva fuga canturina.
Simmons: 6,5 Palloni ne vede pochi, ma la sua abnegazione è veramente encomiabile. Converte ciò che gli passa per le mani, fa da baluardo difensivo e arpiona tutti i rimbalzi che può (9). Trova anche il tempo per dispensare 3 assist. Incolpevole sull’ultima palla persa: ci rimane il dubbio che se avesse qualche pallone giocabile in più potrebbe fare di più, ma anche aprire di più gli spazi sul perimetro.
Mayo: 6,5 Cantù gli mette la museruola per 19′, poi quando Josh inizia a segnare non si ferma più. 19 punti da lì alla fine e l’ultimo sussulto sul -6 a 1′ dalla fine arriva dalle sue mani.
Tambone: 6,5 Soffre qualcosa in difesa sia su Pecchia che su Collins, ma è l’unico varesino veramente costante e in palla a livello offensivo. Difficilmente spreca una palla e legge bene le situazione di gioco trovando punti per sè e per i compagni (3 assist).
Ferrero: 6 Ingaggia un bel duello con Burnell nel secondo periodo e i suoi punti non sono mai banali: la bomba del 16-20 per il primo vantaggio in doppio possesso varesino o quella del 66-60 al 37′ che riapre le speranze di ribaltare il finale.
Matteo Gallo
