Mister Kolec, dopo lo strepitoso anno di successo che ha consacrato la formazione cassanese come quarta squadra più forte d’Italia, non intende arrendersi e ha già dichiarato di volere lo Scudetto o la Coppa Italia. È proprio lui a raccontare, tra il serio e il faceto, quali sono i punti di forza del suo metodo e chi saranno i protagonisti di questa stagione.

Come ti vedono i tuoi ragazzi? 
“In primis credo che i miei ragazzi percepiscano la fiducia e la stima che io nutro nei loro confronti; e, dal mio punto di vista, questo é fondamentale”.

Cos’è per te la tua squadra?
“Quando vedo che i ragazzi vanno d’accordo tra loro, che c’è intesa e si divertono mi si riempie il cuore, mi inorgoglisce vedere ciò che abbiamo creato. Quando loro sono allegri lo sono anche io. Non so spiegare cos’è per me: è la mia prima squadra e se un giorno dovrò andare via, loro avranno un posto speciale nel mio cuore. Sono tutti bravi giocatori e brave persone. Sono diversi, ognuno con una storia speciale alle spalle da rispettare”.

Che rapporto hai con loro? 
“Non è perché sono giovane, ma la mia indole di curiosità e di empatia mi porta alla conoscenza profonda delle persone. Per avere empatia devi conoscere i tuoi giocatori anche al di fuori del campo. Se hanno problemi fuori, preferisco che li risolvano per poi poter stare sereni”.

A dimostrazioni del fatto che mister Kolec conosce davvero bene i suoi ragazzi, abbiamo giocato a trovare un aggettivo divertente per ognuno.
Ilic: il gigante buono
Monciardini: brontolo
Luoni: giocherellone
Gallazzi Dmtri: il ragazzo nel mondo dei balocchi
Cenci: il t-rex con qualche problemino
Bassanese: l’attore perfetto
Milanovic: George Clooney in persona
Moretti: l’istigatore
Possamai: il finto astuto
Fantinato: lo schizzinoso
Saitta: la faina di Buenos Aires
Bortoli: l’angelo
La Mendola: il trascinatore di cazzate
Scisci: il re della giungla
Dorio: il gigante di ferro

A questi si aggiungono i due nuovi innesti, Marzocchini e Savini che da lunedì 29 agosto hanno iniziato la preparazione con la squadra. Di loro mister Kolec dichiara: “Non ho ancora elementi sufficienti per dirvi di più, ma con il tempo troverò un aggettivo anche per loro”.

Federica Scutellà