“EJU Improve your club” ovvero come migliorare e migliorarsi all’interno del proprio club. Sabato 12 e domenica 13 gennaio presso il CUS Dalmine si è svolto il seminario organizzato dal Comitato Regionale Lombardo settore Judo della Fijlkam e promosso dalla European Judo Union  dal titolo “Improve your club “.

Relatori d’eccezione che si sono alternati nelle due giornate Giuseppe “Pino” Maddaloni, Jean Pierre Gibert, Batradz Kaitmazov, Patrick Roux, Ivan Nifontov, Stefano Frassinelli coadiuvati dallo staff del vice presidente settore Judo Lombardia Cinzia Cavazzuti, dal maestro Angelo Beltracchini in versione di traduttore e da tutti i ragazzi che si sono messi a disposizione per la buona riuscita dell’evento.
Oltre 250 le presenze di tecnici provenienti da tutto il bel paese che si sono confrontati con i docenti che hanno presentato una loro metodica relativamente alla corretta crescita e stimolazione corporea delle classi giovanili.

Molto apprezzato l’intervento sia sabato che domenica di Stefano Frassinelli che ha insistito sulla necessità di “dare il giusto tempo alla crescita degli atleti e di non avere fretta”, “di non considerare l’insegnamento come un tempo di svago ma come un lavoro a tutti gli effetti”.
Frassinelli ha trattato il tema della ‘preparazione atletica’ riferendolo anche alla valutazione della capacità coordinativa, proponendo anche suggerimenti e dando spunti con filmati ed a parole, “vedere ed ascoltare è importante, ma lo è ancora di più la vostra personale rielaborazione, quel fare proprie le cose viste e sentite” ha comunque tenuto a dire.
Molto interessante anche l’intervento di Patrick Roux che ha sottolineato come attraverso lo studio e la pratica dello judo si debbano dare gli strumenti utili a far diventare “buoni cittadini” i judoka di ogni grado e non solo. Ricca di spunti tecnici la didattica proposta da Maddaloni, da Gibert e dai campioni russi presenti.

docenti judoFolta la partecipazione dei tecnici della nostra provincia che ha visto la presenza tra gli altri di Marco Ghiringhelli (Robur et Fides Varese), Franco Minimo (Gymnic Induno), Claudio Zanesco (Pro Patria Busto A.), Antonio Pitrelli (Ken Kyu Kai Somma L.do), Alex Santambrogio (Fujiyama Gallarate), Michele Marano (Bu Sen Tradate), Raineri Perego e Giovanni Clerici (Judo Club Castellanza) e di gran parte dei loro collaboratori.
Per concludere in bellezza domenica pomeriggio sotto lo sguardo vigile del campione del mondo e bronzo olimpico a Londra 2012 Nifontov e di Kaitmazov si sono allenati oltre 100 judoka di età compresa tra i 14 ed i 17 anni che non hanno perso occasione per sfidare nel randori i due campioni russi.

 Raineri Perego