Javorcic godicchia, Filippi rosica. Inevitabile dopo una partita così. Si parte dal sardo. Che la butta sul filosofico: “Non devo farmi coinvolgere dalle emozioni. Qualcuno ha detto che la vita è 10% cose che accadono e 90% di reazione a quelle cose. Abbiamo fatto una grande partita. Siamo stati bravi a farla girare. Gli episodi non ci dicono bene ma abbiamo mentalità. Nessun cambio? Era difficile entrare in una partita così. Oggi l’imponderabile ha avuto un ruolo. Bisogna renderlo ponderabile“.
A5467CC9-3C7C-421A-A8B5-B20F2B15D715Lo spalatino mette il punto dove serve. Rivendicando il lavoro fatto: “Partita tosta come ce l’aspettavamo. Imprevedibile, come ce l’aspettavamo. Diamo meriti anche all’avversario. Nella ripresa l’abbiamo gestita bene. Sapevamo che con lo scorrere della partita potevamo portarla dalla nostra. Dobbiamo sottolineare che noi giochiamo contro squadre forti. E abbiamo 14 punti più dell’Olbia. Anche il pubblico deve capire che bisogna soffrire. Anche all’andata avevamo sofferto con altri interpreti in difesa. Certi zanzaroni in tribuna? conosco il pubblico di Busto. Ha tanta passione. Io mi limito a reagire nel mio intimo (sorride, ndr)”. Si passa alle assenze. O alle presenze a mezzo servizio: “Santana non si è allenato fino a ieri. Oggi non l’ho rischiato“. Poi al futuro prossimo: “Oggi è una vittoria importante. L’anno scorso eravamo preparati per essere tra le migliori, non la migliore in assoluto. Quest’anno se andiamo oltre la salvezza, è un’altra impresa. Oggi vittoria determinante. Lo sottolineo ancora“.
Chiusura per Niccolò Gucci, ancora a segno. Ormai è un vizio: “Eravamo un po’ arrugginiti. Col passare della partita siamo riusciti a fare le nostre cose. Ci prendiamo questi 3 punti. I miei gol? Brutti e sporchi ma valgono sempre uno e uno. Tra l’altro è la mia prima doppietta in Serie C, avevo fatto una tripletta. Facciamo sempre un grande lavoro in settimana, anche con il vice Sala. Mi sono trovato bene con Mastroianni che ha fatto una grande partita. Oggi ci deve essere di monito perché non sempre ti può andare bene“.

Giovanni Castiglioni

LEGGI ANCHE:

– LA PARTITA

LE PAGELLE