L’hashtag di giornata è #guardiaalta. Troppo elevato il pericolo che la vigilia del match con la Lucchese (ore 14.30, stadio “Porta Elisa”) possa essere vissuta con l’idea di incrociare (causa forza maggiore) un avversario arrendevole.
Ivan Javorcic fiuta l’aria e dribbla la buccia di banana: “Sul rettangolo di gioco hanno fatto 33 punti. E’ una squadra di metà classifica. Merita attenzione e rispetto. Anzi, in questo senso la loro situazione societaria potrebbe essere un ostacolo in più. In questi casi le difficoltà si moltiplicano. Da professionista, sono solidale con loro. La domanda è sempre la solita. Di chi è la colpa? O meglio, chi paga per tutto questo?”. A due settimane di distanza la sconfitta di Arzachena sembra assolutamente alle spalle: “Credo che la sosta ci abbia fatto bene. Anche dal punto di vista del carico emotivo che avevamo accumulato nelle ultime settimane”.                                                                      

Fuori Lombardoni e Santana (per il patagonico noie muscolari), formazione work in progress con 3-5-2 provato in mattinata composto da Mangano in porta; Molnar, Zaro e Boffelli dietro; Mora, Fietta, Bertoni, Ghioldi e Sané in mediana; Le Noci e Mastroianni in avanti. Ivan Drago diluisce eventuali certezze: “Ho ancora parecchi nodi da sciogliere. L’assenza di Santana è un problema in più visto che davanti siamo un po’ contati. Rientra Gucci ma certamente non è ancora al top”.
La lingua batte dove il portiere duole e al di là della rifinitura, tra i pali potrebbe tornare Tornaghi. Spulciando tra i numeri, salta fuori che 5 delle 6 reti subite da corner hanno visto protagonista Mangano (3 delle ultime 4 per l’ex Inter). Coincidenza? Ancora lo spalatino: “I nostri due portieri hanno età e caratteristiche diverse. Mangano copre più spazio all’interno dell’area. Se mi chiedete se la difesa si comporta in maniera diversa con l’uno o con l’altro, vi rispondo: non diventi un alibi”.

A margine dell’allenamento, Patrizia Testa esterna con schiettezza il proprio disappunto per il fatto che i duemila presenti ieri allo “Speroni” per la sfida dell’Under 20 azzurra contro i pari età della Repubblica Ceca, siano esattamente il doppio dell’affluenza media per le gare interne della Pro Patria. Al di là dell’ingresso gratuito, l’argomento suggerisce un ampio ventaglio di interpretazioni.         

I 22 convocati per il match di domani (ore 14.30, stadio “Porta Elisa”) con la Lucchese (tra parentesi i numeri di maglia):
Portieri: Mangano (12), Tornaghi (1)
Difensori: Battistini (4), Boffelli (15), Marcone (2), Molnar (5), Zaro (19)
Centrocampisti: Bertoni (14), Colombo (21), Cottarelli (27), Disabato (8), Fietta (16), Galli (3), Gazo (13), Ghioldi (23), Mora (20), Pedone (24), Sané (25)
Attaccanti: Gucci (9), Le Noci (10), Mastroianni (17), Parker (7)

Giovanni Castiglioni