480 presenze, 200 reti di cui 70 con il Gavirate, così recitava lo striscione esposto al “Vittore Anessi” domenica in occasione della gara tra Gavirate e Olimpia. In realtà, nel corso dei 90′ contro i tresiani, Giuseppe Miele ha migliorato ulteriormente le sue già strabilianti statistiche segnando uno dei quattro gol con cui i rossoblù hanno steso gli avversari ritoccando così al rialzo le cifre: 201 reti totali e 71 con il Gavirate. Sono questi i numeri di un bomber che, a 36 anni appena compiuti, rimane uno dei migliori in circolazione.

miele festa record gavirate 2Una vita dedicata al calcio con ottimi risultati. Quali emozioni provi?
“Sono contento e orgoglioso di tutto questo. Non mi aspettavo per niente di ricevere una bella festa a sorpresa come quella che mia moglie Valeria mi ha organizzato per domenica scorsa e, invece, mi ha stupito di nuovo. Ha insistito parecchio per venire a vedermi nonostante nostro figlio Riccardo fosse ammalato e poi ho scoperto il motivo. E’ stato bello avere vicini la società e tanti amici che erano lì per me e, naturalmente Valeria, che mi ha sempre seguito in questi diciotto anni qualsiasi maglia io abbia indossato”.

La tua è una carriera lunghissima, ma dove hai iniziato?
“Ho dato i miei primi calci al pallone al Bosto e a 10 anni sono andato al Varese. In biancorosso ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile fino ad esordire in Serie C con la prima squadra e con mister Mario Beretta in panchina. Mi ricordo ancora il debutto e l’emozione che ho provato allora. Ho coltivato la speranza di rimanere tra i professionisti, ma non è stato così e qualche rimpianto, sinceramente, ce l’ho. Sono sceso in Serie D con il Saronno e poi via via sono passato per molte squadre della zona tra Serie D, Eccellenza e Promozione. Ne ho viste tante, tantissime in tutti questi anni, e mi sono tolto anche delle belle soddisfazioni”.

Quali squadre ti sono rimaste più nel cuore?
“Il rossoblù del Gavirate e del Luino, senza ombra di dubbio. Sono al Gavirate da cinque anni e per me è una seconda famiglia, ormai. Qui sto benissimo e non andrei da nessun’altra parte. Posso dire di essere stato altrettanto bene anche al Luino: avevo 27 o 28 anni e in quei due anni e mezzo con il Luino ho giocato in Eccellenza in un clima bellissimo e che ricordo con affetto”.

Di gol ne hai segnati tanti: quale ti è rimasto nel cuore?
“Ne ho siglati moltissimi, alcuni anche importanti per le squadre in cui ho giocato, ma non ne ho uno preferito. Sicuramente, però, tre anni fa quando sono stato capocannoniere del girone di Promozione è stata una grande gioia e quell’anno ho fatto dei bei gol”.

miele festa record gavirate 3Passando al presente, la tua stagione è andata in crescendo dopo un inizio non facile. 
“Nel girone d’andata ho avuto qualche acciacco fisico, non riuscivo ad allenarmi con continuità come avrei voluto e sono anche stato particolarmente sfortunato cogliendo ben 8 legni in un girone. Adesso il fumo sembra cambiato e finalmente sto timbrando il cartellino con costanza. Sono a 7 reti e il mio obiettivo è arrivare in doppia cifra; ce la posso fare”.

Quanto al tuo futuro, invece?
“Per ora penso a finire questa stagione nel migliore dei modi per me e soprattutto per la squadra. Poi, se il mio fisico me lo consentirà ancora, mi piacerebbe continuare, ma in questo momento ogni decisione è prematura. Per ora ascolto i consigli di Cristian Caon che ha giocato fino a 40 anni ed è un punto di riferimento per me”.

Il Gavirate è in piena zona playoff. Soddisfatti di questa annata?
“Sinceramente avremmo potuto essere più in alto, ma i tanti pareggi nel girone d’andata soprattutto fuori casa ci hanno penalizzato. Nel complesso, tuttavia, è una buona stagione e siamo in piena zona playoff. Adesso dobbiamo pensare a consolidare la nostra posizione, provare a vincere tutte le partite da qui alla fine della stagione regolare e arrivare ai playoff al meglio. Sfidando Morazzone e Vergiatese nelle ultime due giornate, si può dire che per noi i playoff comincino prima”.

Domenica sarete in trasferta contro la Cob 91. 
“C’è qualche compagno non al meglio e la Cob ha bisogno di punti salvezza. Siamo consapevoli che sarà un match tosto su un campo non agevole per nessuno, ma non vogliamo fallire. I playoff ci aspettano”.

IL CAMMINO DEL GAVIRATE

Laura Paganini