Varese-BrindisiCopertinaPiccolaVarese-Brindisi un’altra partita dalle infinite emozioni. Ancora una volta il ritorno al Palazzetto di Masnago di quell’Adrian Banks che a Varese ha lasciato e continua a lasciare il segno. Nessuno infatti lo ha dimenticato per essere stato uno dei protagonisti dell’anno degli “Indimenticabili” e per essersi consacrato uno dei “campioni” nel nostro campionato. In casa biancorossa tutto è pronto per l’esordio all’Enerxenia Arena di Jason Clark visto giocare per la prima volta sul parquet del Paladozza contro la Virtus Bologna. Matteo Tambone sarà regolarmente in campo dopo i problemi alla schiena accusati durante la settimana di allenamenti. “Non vinci a Milano se non sei una grande squadra, Brindisi lo ha fatto e quindi ha dimostrato di esserlo. Domani per avere la meglio dovremo puntare sulla nostra pallacanestro basata su difesa e gioco di squadra” questo il pensiero di Attilio Caja alla vigilia della sfida con Brindisi.

GLI AVVERSARI
Banks arriva a Varese con due altri ex eccellenti: coach Frank Vitucci, ancora stimato dalla maggior parte del popolo biancorosso e allenatore esperto che a Brindisi sta facendo davvero bene e sta ridando la giusta linfa vitale a tutto il basket pugliese ed Antonio Iannuzzi che lo scorso anno a Varese ha deluso, dando meno di quello che ci si aspettava a livello di rendimento. Non dimentichiamo nemmeno il direttore sportivo Simone Giofrè che è stato a Varese ricoprendo il medesimo ruolo dal 2012 al 2015.

L’Happy Casa Brindisi ha iniziato alla grande questa stagione e la classifica parla chiaro: secondo posto a quota 8 punti dopo aver battuto Pesaro nell’ultimo turno ed essere stata addirittura capace di uscire trionfante anche dal Forum di Assago con Milano. Brindisi è una squadra forte, completa in ogni reparto, che a settembre è arrivata in semifinale della Supercoppa Italiana (battuta alla fine da Venezia) e che si sta anche misurando in Europa in Champions League (in settimana la prima vittoria contro i tedeschi del Telekom Bonn, la ex squadra del play biancorosso Josh Mayo).

Il roster dell’Happy Casa Brindisi può contare su John Brown, approdato lo scorso anno in Puglia, che si può considerare il più “brindisino” dei giocatori americani. Nell’ultima vittoria contro Pesaro, è stato ancora una volta Mvp con 32 punti realizzati in 35 minuti. Giocatore eccezionale, di lui impressionano la partecipazione al gioco di squadra, l’intensità delle sue azioni ed i numeri che riesce a sfoggiare sotto i tabelloni contro qualsiasi avversario. Altri i nomi da tenere sott’occhio sono Kelvin Martin, ala piccola statunitense prelevata direttamente la scorsa estate dalla Virtus Bologna, Bodgan Radosavljevic, centro tedesco di 23 anni l’anno scorso in forza ad Ulma in Germania, il play 27enne Alessandro Zanelli, l’ala grande italiana Raphael Gaspardo, cresciuto nelle giovanili di Treviso ed arrivato dalla Pallacanestro Reggiana, e la guardia tiratrice Luca Campogrande, la scorsa stagione ad Avellino. Attenzione anche alla guardia statunitense Darius Thompson, a Tyler Stone visto per la seconda parte del campionato lo scorso anno a Cantù, a Iris Ikangi, ala italiana che ha fatto il salto di categoria da Verona, così come al centro Riccardo Cattapan, approdato in terra pugliese da Casale Monferrato.

 

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Benedetta Lodolini