A centottanta minuti dall’inizio del girone di ritorno, la Crennese-Gallaratese si è confermata avversario da battere, capace di collezionare sei punti in due uscite, di mettere a segno ben 10 reti e di raccogliere la sfera in fondo al sacco appena in due occasioni. Ciononostante quei quattro punti che raccolgono le prime quattro della classe continuano a lasciar sperare in una seconda parte di stagione da mille e una notte, a partire già da questa domenica.
A Gallarate sarà derby-time: gli uomini di mister Baratelli, che proprio ai nostri microfoni ha fatto il punto della situazione, saranno di scena sul terreno di gioco dell’Arnate e poco conta il distacco in classifica quando si vive un derby.
La prima delle inseguitrici ovvero il Ferno se la vedrà invece sul terreno di gioco del Canegrate, altra squadra a caccia di punti che la spingano fuori dalla zona rossa.
Al momento il terzo gradino del podio lo occupa l’Olgiatese, altra compagine ben attrezzata per stare in alto. Dopo il pareggio a reti bianche in casa dell’Arnate, ecco il temibile ostacolo Beata Giuliana, altra squadra che deve necessariamente invertire la rotta. Non sarà dell’incontro, causa squalifica, bomber Ciuciu, passato alla corte di mister Amato proprio nel mercato invernale.
Un solo punto racimolato in quest’inizio di stagione, ecco che l’impegno con la Rescaldinese cade a fagiolo per il Bienate Magnago ma guai a sottovalutare il fanalino di coda, potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Aggrappata al treno playoff con 31 punti troviamo il Lonate Pozzolo: col Gorla Minore sarà un bel banco di prova.
È la prova di maturità arriva anche per la Pro Juventute che con 30 lunghezze cercherà di fare bottino pieno ai danni del Città di Samarate, magari approfittando di qualche passo falso utile per scalare posizioni in classifica.
Scontri diretti anche in chiave salvezza. Dopo l’importante vittoria in casa del Bienate, la Borsanese attende la Virtus Cantalupo. Vincere sarebbe dare un impulso in più ad un classifica che le va un po’ strettina.
Ma i punti delicati sono in palio anche tra il San Massimiliano Kolbe e l’Airoldi, compagini che a loro volta navigano in acque agitate e che devono tentare il tutto per tutto per stare a galla.
Mariella Lamonica
