Due settimane fa a Morazzone era arrivato un pareggio un po’ amaro (2-2), questa volta l’unico obiettivo è vincere in terra bergamasca. E per vincere, senza troppi giri di parole, bisognerà fare l’impresa. Sarà pronto il San Michele a tutto questo?
Contro il Roncola questa sera alle ore 20.30 servirà davvero una grande prova per acciuffare quella finale tanto agognata in programma giovedì 25 aprile, finale che non si vede da tempo tra le mani di una varesina. Ma prima di gettare lo sguardo così tanto in là, ecco il presente.
Il presente è fatto di un’occasione mancata in campionato dove domenica si sarebbe potuto chiudere il discorso. Sul campo della Sommese sono stati proprio i padroni di casa a prevalere per 1 a 0, obbligando il San Michele a rimandare la festa “scudetto”; ci sarà quindi da vincere poi in casa con la Cuassese per non incorrere in un eventuale spareggio col Bosto (adesso a -3 punti ed impegnato nell’ultimo turno con la Ternatese) ma ciò che conta ora è ragionare un obiettivo per volta.
lorenzi san micheleLo sa bene mister Lorenzi che non vuole fare calcoli, che vuole vivere e godersi questa serata prima di pensare ad altro: “Questa sera l’unico risultato a nostra disposizione è la vittoria, andiamo là per vincere, ma in fondo non è questo il bello del calcio e dello sport? Puntare all’obiettivo più ambito senza paura“.

In virtù della gara di andata dove siete stati bravi a portarvi sul doppio vantaggio salvo poi subire la rimonta, che partita si aspetta?
Mi aspetto una gara tiratissima, dagli alti toni agonistici; all’andata li abbiamo anche messi sotto sul piano del gioco, poi loro hanno dimostrato di avere carattere e di trovare una reazione non indifferente, penso che si affrontino due ottime squadre, siamo pronti a dar vita ad una bella partita“.

Quanto potrà influire sia in negativo che in positivo la “trasfertona”?
Ma non credo ci saranno riscontri in negativo, anzi, sarà un’esperienza bellissima da aggiungere a quest’annata, abbiamo organizzato tutto dettagliatamente, ci caricherà ancor di più, ci darà ulteriori motivazioni, abbiamo un sogno a portata di mano, e l’orgoglio aggiunto di rappresentare Varese dopo un percorso che ci ha visto emergere fra 200 squadre, noi ci proviamo, siamo pronti“.

San Michele che punta alla finale di Coppa Lombardia, San Michele che punta al titolo del girone z di campionato, nonostante domenica non sia andata nel migliore dei modi…
Abbiamo fallito il primo match point, peccato perchè ci siamo presentati all’appuntamento con grande fiducia, non dimentichiamoci però che ci sono anche gli avversari, merito alla Sommese per i novanta minuti disputati, ad ogni  modo tutto questo non ci sconforta, sappiamo che ci toccherà fare decisamente meglio in casa con la Cuassese nell’ultima giornata, non siamo siamo una squadra che ha mai fatto calcoli non inizieremo a farli adesso, noi vogliamo raccogliere i frutti di quanto seminiamo da due anni a questa parte, l’anno scorso nella finale playoff andò male, quest’anno a differenza della passata stagione è tutto nelle nostre mani“. “Se mi guardo indietro e vedo la strada fattaconclude il tecnicomi rendo conto del nostro cammino, di quello che abbiamo davvero costruito insieme e nonostante gli obiettivi prefissati ad inizio anno adesso ci troviamo immersi in un finale bellissimo, nel giro di pochi giorni potrebbero cambiare le nostre sorti, mi sembra di vivere un film, ma lo ripeto, la cosa più bella è che è tutto nelle nostre mani“.

E allora San Michele se “è tutto nelle tue mani” non farteli scivolare questi sogni, cullali a dovere e tieniteli stretti fino a cuciterli addosso.
Con tutte queste premesse a Bergamo l’obiettivo non sarà vincere nè centrare la finale nè tanto meno prevalere sul Roncola, a Bergamo l’obiettivo sarà fare la storia per regalare a “questo film” il tanto desiderato lieto fine.

Mariella Lamonica