Il Basket 7 Laghi Gazzada affronta la stagione 2019/2020 riportando indietro le lancette del tempo di un anno esatto, al giugno 2018. Allora coach Paolo Garetto, a cui il team gazzadese aveva proposto un’estensione del contratto, replicò con un cortese: “No grazie, non posso proprio accettare” e motivato da questioni lavorative e ragioni personali firmò per il Basket Nerviano. Oggi, a distanza di dodici mesi, il copione è pressochè identico, ma le parti in commedia hanno altri ruoli e Paolo Garetto, ricontattato dal 7 Laghi, ha accettato senza pensarci due volte.
“Conclusasi in modo negativo l’esperienza con coach Renato Biffi – spiega Claudio Vasini, general manager di Gazzada -, per ripartire con giusto passo abbiamo immediatamente pensato, o per meglio dire ri-pensato alla figura di Garetto, un tecnico del quale, seppur nei pochi mesi trascorsi con noi (Garetto subentrò a coach Zambelli, ndr), abbiamo apprezzato competenza, serietà professionale, metodi di lavoro e passione. Paolo, inoltre, per la grande esperienza accumulata in tantissimi anni di carriera ci è sembrato anche l’uomo più adatto per rimettere insieme un gruppo uscito comunque provato dall’imprevista implosione che ha squassato la squadra negli ultimi tre mesi di campionato”.

Sistemata in tempi piuttosto rapidi e con reciproca soddisfazione la questione-allenatore, quali sono le “pietre miliari” alla voce giocatori?
“In questo momento abbiamo nel roster due giocatori di grande valore come Federico Bolzonella e Nicolò Ravazzani che rappresentano per così dire una “sicura insicurezza”. Entrambi infatti, oltre ad avere un contratto valido anche per la stagione 2019/2020, stanno vivendo la certezza dell’ignoto. Spiego: Federico e Nicolò, il primo per ragioni lavorative, il secondo per “turismo prolungato” potrebbero essere costretti a trascorrere un classico anno sabbatico. Quindi, la loro situazione è complicata, ma chiarissima: nella prossima stagione o giocano a Gazzada oppure non giocano da nessun’altra parte. Quindi, per rispondere compiutamente alla tua domanda dico che in questo momento Gazzada si ritrova senza punti fermi e con un organico in gran parte da rifare. Detto questo abbiamo l’idea e la volontà di confermare alcuni giocatori che nel campionato scorso hanno offerto un buon rendimento, primi fra tutti i fratelli Somaschini. In ogni caso nei prossimi giorni mi metterò a tavolino con coach Garetto e insieme inizieremo a ragionare sulle possibili riconferme. Poi, finito il giro di ricognizione con i “nostri”, sposteremo lo sguardo verso il mercato alla ricerca di giocatori che dovranno essere forti tecnicamente, ma soprattutto duri mentalmente perchè il crollo verticale che abbiamo evidenziato da febbraio in avanti è il risultato di una squadra che di fronte alla pressione si è sciolta miseramente. Un errore che – conclude ancora amareggiato Vasini – non vogliamo mai più ripetere”.

Massimo Turconi