Agguerriti verso il derby in programma a Gallarate. Intensi per conquistare due punti preziosi e, a questo punto, dall’alto valore terapeutico. Il Basket 7 Laghi Gazzada (foto di Micaela Fino) punta forte sul match in programma presso la palestra di Sottocosta per risollevare il morale, scacciar via la delusione latente e le manciate di scoramento in corso. “La mia e la nostra delusione per una stagione che, per mille motivi, non riesce a decollare è del tutto evidente, palpabile – ammetta Paolo Garetto, coach di Gazzada -. La classifica attuale non è quella che speravamo e, a margine, tutti gli eventi negativi che ci sono capitati non hanno certo contribuito a facilitare il nostro percorso”.

Tra gli ultimi eventi, l’allontanamento del croato Koljanin: come mai questa partenza?
“Tra il nostro giocatore straniero e il resto del gruppo non si sono creati nè il giusto “feeling”, nè l’intesa tecnica necessaria per poter proseguire il discorso. Così, a seguito di queste difficoltà i dirigenti del club hanno preferito interrompere il rapporto. Pur consapevoli che un giocatore con le sue caratteristiche fisiche e tecniche ci avrebbe fatto comodo. Tra l’altro l’uscita di scena di “Kolja” complica ulteriormente un clima d’allenamento reso già problematico dalle nostre rotazioni già ridotte. Durante la settimana, complici infortuni e acciacchi è diventata un’impresa svolgere allenamenti al completo e di elevata qualità. Di conseguenza le nostre prestazioni, decisamente altalenanti, non fanno altro che rispecchiare un lavoro settimanale che è fatto di un continuo tappar buchi”.

Dopo l’addio a Koljanin siete sul mercato alla ricerca di un eventuale sostituto?
“No, in questo momento non se parla – taglia corto il tecnico gialloblu -. Noi, però, come gruppo vogliamo e dobbiamo fare meglio e continuiamo a pensare che entrare tra le prime otto e puntare forte sulla post-season non sia solo una traguardo possibile, ma doveroso. Certo, non sarà semplice perché la concorrenza è di grande spessore, ma non mollare da parte nostra è anche una questione di orgoglio”.

Intanto, giusto per solleticare l’orgoglio arriva il derby contro Gallarate, come descrivi la gara?
“Partita ad alto coefficiente di difficoltà contro una squadra molto buona, lunga, attrezzata, con giocatori di talento ed esperienza. Noi però siamo pronti a giocare una partita al massimo livello perchè abbiamo bisogno di punti per sistemare la classifica ma, di più, abbiamo bisogno di mettere a segno un colpaccio per imprimere una sterzata importante alla nostra stagione”. 

Si chiude come sempre con la tua schedina partendo da Busnago-Cermenate.
“2”:

Desio-Lissone?
“Partitone, mi gioco Lissone perché mi sembra una squadra più equilibrata con due giocatori come Marinò e Fiorito che danno qualità e talento di altra categoria”. 

Cantù-Rovello?
“1”.

Saronno-Busto?
“Altra gara extralusso, mi gioco Saronno per fattore campo, ricordano però che a Busto c’è sempre la “variabile Atsur””. 

Valceresio-Calolziocorte?
“1”.

Nerviano-Mortara?
“1”. 

Infine, Gallarate-Gazzada?
“Per tutto quello che ho detto prima, 2 obbligato”. 

RISULTATI TREDICESIMA GIORNATA
Rovello Porro-Gallarat 58-75
Lissone-Nerviano 89-59
Gazzada-Saronno 68-74
Mortara-Legnano 93-68
Cermenate-Valceresio 70-53
Calolziocorte-Desio 45-66
Busto-Busnago 80-64

CLASSIFICA
Busto 20; Saronno, Lissone, Gallarate 18; Mortara, Desio 16; Legnano 12; Rovello, Cantù 10; Gazzada 8; Cermenate 6; Busnago,Valceresio 4; Calolziocorte 0.

QUATTORDICESIMA GIORNATA
Sabato
Busnago-Cermenate
Gallarate-Gazzada
Desio-Lissone?
Saronno-Busto?
Domenica
Valceresio-Calolziocorte?
Nerviano-Mortara

 Massimo Turconi