Proprio ieri sera, a distanza di una sola settimana dalla conferenza stampa dove Domenico Altomonte aveva annunciato il piano per l’acquisto del Varese, l’imprenditore calabrese. ospite nel Salotto di Varese Sport,  aveva ribadito che mercoledì avrebbe svelato tutti i piani e tutto sarebbe stato ufficiale.

Alle 19.50, invece, un comunicato stampa ha ribaltato tutto e il gruppo di Altomonte non compra più. Cosa ha fatto cambiare così repentinamente idea?
“Da una verifica più approfondita – ci ha detto Altomonte – abbiamo constatato che il capitale sociale del Varese Calcio era stato aumentato di 500mila euro, ma nessuno aveva provveduto a coprire. Ad oggi solo 18mila dei 21mila euro di capitale sono stati versati e dei 500mila nemmeno l’ombra. Diventando amministratore mi sarei fatto carico anche di questo. E’ troppo, mollo”.

Michele Marocco

Seguono aggiornamenti

Con grande rammarico ho maturato la decisione di rinunciare all’acquisizione del Calcio Varese Srl. Tralasciando i motivi che hanno reso impossibile questa operazione, ribadisco la mia posizione, la mia buona volontà e la trasparenza dimostrate alla conferenza stampa del 1 aprile. Oggi ho constatato che non ci sono le condizioni idonee per il proseguimento della trattativa, dopo quasi sessanta giorni di estenuanti attività mirate alla risoluzione dei problemi sia legali che fiscali. La città di Varese è piena di tifosi appassionati, ai quali avrei voluto regalare un nuovo sogno. Nutro profondo affetto per la città e per i gloriosi colori della squadra di calcio ed in virtù di ciò ho creduto fino in fondo a questo progetto che avrebbe meritato migliore fortuna.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato, professionalmente e amichevolmente.
Domenico Altomonte