Alla fine ha risposto all’appello, il presidente del Varese Claudio Benecchi si è presentato puntuale alle 20.30 davanti ai cancelli chiusi del “Franco Ossola” dove ad aspettarlo c’era circa un centinaio di tifosi. Duplice accoglienza per lui tra chi gli ha stretto la mano e che gli ha puntato il dito. E’ andato in scena un confronto civile al termine del quale la situazione del Varese è rimasta identica: “Lunedì scadono i termini per l’iscrizione, riuscirà a portarla a termine?” chiedono gli Ultras. La risposta è il solito disco che si ripete oramai da mesi: “Ci sono delle trattative ancora in corso, servono 175mila euro e, se gli investitori contattati, daranno risposta positiva, allora potremmo riuscirci”, le parole di Benecchi che oramai non risultano più rassicuranti proprio perché pronunciate tante volte.
“Non ci crede più nessuno” gli fanno notare. “A dicembre abbiamo avuto lo stesso confronto, potevamo essere dalla tua parte se solo ci avessi parlato chiaro dicendoci le cose come stavano veramente – aggiungono -. Ha colpe anche la squadra che ci ha chiesto consigli e poi ha fatto di testa sua”.
Per Benecchi hanno le loro responsabilità anche l’amministrazione comunale, oltre che le gestioni precedenti. Qualcuno solleva anche la questione Accademia Varese: “Può essere di aiuto o di ostacolo col Varese?”, domanda; “Non c’è stato alcun confronto con la nuova realtà”, la sua risposta.
Insomma, al momento il Varese non riuscirà ad iscriversi al campionato di Eccellenza e giovedì 1° agosto potrebbe seriamente andare incontro al fallimento che Benecchi sta comunque cercando di evitare a prescindere dall’iscrizione al campionato della squadra.

Di seguito le FOTO e VIDEO INTEGRALE del confronto

QUI LA FOTOGALLERY di Roberto Genuardi (Agenzia Blitz)

Elisa Cascioli