È stata una settimana movimentata per i Mastini: la chiusura in via precauzionale del PalAlbani nella giornata di martedì a causa di una criticità dell’arco numero 12 nella zona dell’appoggio a terra ha reso più complicato per la formazione giallonera potersi allenare con la consueta regolarità. Così, con solo qualche ora di ghiaccio nelle gambe grazie all’ospitalità del Chiasso, Raimondi e compagni si presentano sulla pista neutra dell’Agorà di Milano contro il Fiemme, capolista del Qualification Round con 27 punti all’attivo.
A tre gare dalla fine della seconda fase (Fiemme, Ora e Como nell’ordine), Varese è saldamente al secondo posto (17 punti) e ha un buon margine sulla quarta classificata che sarà la prima delle escluse dai playoff. In questo momento, però, non bisogna abbassare la guardia e, anzi, è necessario compattarsi ancora di più per superare al più presto questa situazione di incertezza che riguarda la struttura del palaghiaccio e, di conseguenza, la possibilità di allenarsi con costanza. Ma i Mastini sono pronti e il carattere della squadra uscirà anche ora.
Quello contro il Fiemme è d’altronde un buon banco di prova, un assaggio di playoff: la compagine trentina ha la migliore difesadel Qualification Round (11 reti subite) e il miglior attacco (32 gol) con una media di più di cinque marcature segnate a partita; inoltre, non perde in campionato dal lontano 8 dicembre quando ha rimediato un 3-6 casalingo contro Caldaro. Insomma, sotto la volta dell’Agorà si giocherà una sfida ricca di spunti e dal gustoso sapore di playoff.
Laura Paganini
