La SCS Varese ancora una volta esce dal campo tra gli applausi ma senza i due punti. Contro Vicenza infatti le biancorosse sono state in partita fino a 3 minuti dalla fine facendo tremare la squadra di Aldo Corno, ancora impegnata nella conquista dei play off, e costretta a vincere contro le varesine già retrocesse.

Ma non è certo stata una passeggiata per la padrone di casa, che già ad inizio gara hanno dovuto fare i conti con la solita grinta e determinazione delle sorelle Mistò. Sono Matic e Ferri a ricucire lo strappo e a firmare anche il primo allungo casalingo: a metà della seconda frazione Varese scivola a -8, ma prima Polato, poi Visconti e infine un guizzo di Premazzi riportano sotto la Wav.
Dopo la pausa lunga Varese si tiene a ruota delle vicentine con le iniziative di Polato e Francesca Mistò, ma Vicenza trova una super Valentina Stoppa che nei secondi 20 minuti mette a segno 13 punti, e respinge i ritorni di Varese, che paga il poco apporto di alcune giocatrici e la stanchezza. Negli ultimi 10 minuti Varese va a segno solo due volte, da tre, e non ha la lucidità per gestire nel migliore dei modi gli ultimi possessi contro la 1-3-1 di Vicenza.

“Abbiamo creato molto, ma concretizzato poco, sbagliando canestro già fatti – ha commentato a fine gara coach Luca Visconti –, ma sono contento per la reazione della squadra che ha combattuto e ha tenuto bene in difesa. Peccato per il finale: ci siamo disunite e abbiamo pagato qualche distrazione di troppo”.

Mercoledì sarà ancora campionato, con l’ultima apparizione casalinga per le biancorosse, chiamate a regalare una vittoria ai tifosi che hanno sempre seguito la squadra in questa sfortunata annata. Ospite sarà la formazione di Carugate, a cui servono due punti per la matematica tranquillità. L’ennesimo derby di questo campionato, che la SCS Varese vuole onorare fino alla fine.

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