SOLBIATE ARNO – La 15° giornata regala il big match tra Solbiatese e Accademia Bmv due tra le formazioni più attrezzate e brillanti del girone. Senza i bomber Chiaia da una parte e Izzo dall’altra, vedremo chi riuscirà a spiccare in questi ultimi, ufficiali, novanta minuti del girone d’andata. Spiccano Randon e Cinotti: sono loro i marcatori di giornata che firmano il 2 a 0 tra Solbiatesa e Accademia Bmv.

solbiatesePRIMO TEMPO – Si parte a buoni ritmi e con l’Accademia Bmv subito in avanti, rischiosi un paio di retropassaggi su cui Catanese ci mette una pezza di piede. La risposta della Solbiatese, oggi in maglia giallo fluo, sta nel colpo di testa di Zonta, fuori dal bersaglio di un niente. È un’Accademia a viso aperto che non impensierisce particolarmente Catanese, il quale però deve fare buona guardia soprattutto sui lanci di Lo Piccolo e Pisoni Stefano che tentano di inspirare le punte giocando così molto alto. Dal canto suo la Solbiatese pare un po’ meno solido ma dà sempre l’impressione di poter fare male e lo fa al 23′ quando Mezzottero sforna l’assist perfetto che Randon, di testa, finalizza. 1 a 0. Gli ospiti sembrano aver subito un po’ il colpo, al contrario più fluida ora la squadra guidata da mister Gennari. Dopo un frangente di stallo, al 36′ si accende l’Accademia: filtrante perfetto di Pisoni Stefano per Cantarini, l’attaccante si presenta a tu per tu, seppur un po’ defilato, con Catanese che salva tutto, la palla resta lì e Gandolfo a porta sguarnita calcia incredibilmente a lato di prima intenzione. La legge del gol sbagliato, gol subito non perdona: al 38′ cross dalla sinistra di Rigoni svetta più in alto di tutti Cinotti che la indirizza sul secondo palo dove Rogora non può nulla. 2 a 0. Gli ultimi minuti scorrono senza particolari sussulti, si va negli spogliatoi con il “massimo risultato, minimo sforzo” per la squadra di casa. L’Accadmeia può recriminare per non avere concretizzato la ghiotta chance con Cantarini prima e Gandolfo subito dopo, vedremo però se saprà reagire nella ripresa.
accademia bmvSECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi e con una punizione troppo telefonata di Gandolfo su cui non ha problemi Catanese. I rossoblù devono alzare il ritmo se vogliono quanto meno impensierire la squadra di casa che con intelligenza, gestisce la gara senza strafare. Al 22′ l’ennesima palla giocata male dagli ospiti favorisce Magoga che si ritrova lanciato a rete, questa volta è bravo Rogora a chiudergli lo specchio, si salva poi in corner la squadra ospite. Mister Trubia sceglie forze fresche mandando in campo Epoli, l’attaccante risponde subito presente su cross di Bellin ma non inquadra la porta di testa nonostante il buono stacco. Alla mezzora esce fra gli applausi Randon, al suo posto c’è Leontini. Il fantasista ci prova subito da punizione, si supera Rogora con la mano di richiamo. Poco dopo protagonista ancora il portiere dell’Accademia che in tuffo blocca il tiro a giro di Magoga. I cambi danno nuova linfa e con un po’ di orgoglio i ragazzi di Trubia creano un paio di situazioni pericolose non sfruttate a dovere soprattutto con Epoli che perde l’attimo a pochi passi da Catanese su sponda di Vago. Altro squillo rossoblù con la gira di prepotenza di Gandolfo che tenta con il mancino, perfetto Catanese in tutto e nell’uscita successiva. Da annotare qualche lamentala per un tocco di mano di Budelli poco prima. L?Accadmeia non riesce ad incidere nonostante ora abbia più forza di volontà, i cinque minuti di recupero regalano la rovesciata spettacolare di Leontini, a lato, e nulla più. 2 a 0.
I Migliori
Pozzolini 7 – Solbiatese: è una Solbiatese cinica che deve tanto ai suoi “senatori”, ma il giovane 2000 regala un crescendo che culmina con una serie di giocate da applausi.
 Cantarini 6.5 – Accademia Bmv: è la prima partita da titolare e l’attaccante risponde presente lottando come un leone per novanta minuti nonostante si ritrovi spsso ingabbiato.
I COMMENTI
Gennari (allenatore Solbiatese):Alla vigilia era big match e si è dimostrato tale; l’Accademia ha delle buone individualità e nel secondo tempo dobbiamo ringraziare il fatto che non abbiano sfruttato a dovere alcune palle perché se nella prima frazione di gioco ci siamo imposti in maniera diversa, nella ripresa non abbiamo gestito come avremmo dovuto concedendo soprattutto diversi calci piazzati. Chiudiamo da capolista e ne siamo felici, adesso però massima attenzione perché si riparte tutti da zero“.
Trubia (allenatore Accademia Bmv):Nel primo tempo siamo partiti troppo bassi e la Solbiatese ci ha messo in difficoltà soprattutto sugli esterni, peccato per quell’occasione sull’ 1 a 0 perché sfruttarla avrebbe secondo me cambiato un po’ l’inerzia del match, nella ripresa invece ci siamo alzati e li abbiamo messi lì, saremmo dovuti essere più cinici, contro una squadra che concede poco o niente e che non è certo la capolista per caso“.
https://www.youtube.com/watch?v=YIVeuI2SNdM
https://www.youtube.com/watch?v=9uGbqzlGs3o
IL TABELLINO
Solbiatese– Accademia Bmv 2-0 (2-0)
Solbiatese:  Catanese 6.5, Mezzottero 7, Rigoni 7, Rota 6, Zonta 6, Budelli 6, Sartori 6, Pozzolini 7 (dal 44′ st Chrifi sv), Cinotti 7 (dal 44′ st Piatto sv), Randon 7 (dal 28′ st Leontini 6.5), Magoga 6.5 (dal 36′ st Quartesan sv). A disposizione: Assoumou, Quartesan, Leontini, Chrifi, Piatto, Ronga. Allenatore: Gennari
Accademia Bmv: Rogora 6.5, Cobianchi 6, Vacirca 6, Lo Piccolo 6 (dal 26′ st Vago 6.5), Villa 6, Grassi 6, Venturelli A. 6 (dal 8′ st Bellin 6.5), Mombrini 5.5, Cantarini 6.5, Pisoni Stefano 6 (dal 23′ st Epoli 6.5), Gandolfo 6 . A disposizione: Bonini, Pisoni Simone, Venturelli R., Daggiano, Vago, Bellin, Bonina, Epoli. Allenatore: Trubia.
 Arbitro: Greco di Seregno
 Marcatori: pt: 23′ Randon (S), 38′ Cinotti (S)
 Note: Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa. Espulso: Ammoniti: Zonta (S), Magoga (S), Cantarini (A), Mombrini (A) Angoli: 4-5 Recupero: 2’+5′.

Mariella Lamonica


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– RISULTATI E CLASSIFICA

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ticinia-bostoROBECCHETTO CON INDUNO – Una partita a due volti sul sintetico di Robecchetto, con la Ticinia che nella prima metà di gara non concede nulla e, anzi, è precisissima a ripartire con il lancio lungo per gli esterni: ci sarebbero anche un paio di occasioni per il vantaggio, ma sotto porta c’è poca cattiveria per la formazione di Cislaghi. Nella ripresa, invece, il Bosto sfonda da più parti e va spesso alla conclusione, trovandosi davanti un Ghirardelli in giornata straordinaria. Il portiere di casa nega la vittoria ai gialloblù, rendendosi protagonista di diversi interventi dall’alto quoziente di difficoltà: 0-0 il risultato finale.

PRIMO TEMPO – Prima azione pericolosa al quarto d’ora, quando la Ticinia mette un bel corner in mezzo e trova anche la rete con Limonta, ma c’è un evidente tocco di mano e l’arbitro annulla. Il Bosto riparte in contropiede con Redaelli che lancia Marco Alongi a destra: conclusione sull’esterno della rete. Dopo venti minuti Bighiani deve già abbandonare la contesa a causa di un infortunio, al suo posto Valloni. Altra occasione per i padroni di casa quando Ventura lancia Sessa largo a sinistra, il 9 della Ticinia cerca il pallonetto ma gli esce un debole passaggio per Marcon. Bosto sbilanciatissimo al 26′ e ne approfitta ancora la Ticinia, che recupera sulla trequarti difensiva e lancia direttamente Sessa a rete: l’attaccante di casa è solo davanti a Marcon, ma sbaglia il controllo e non riesce a calciare. Il Bosto sfiora il vantaggio con una punizione precisa del solito Tasco, Ghirardelli compie un grande intervento e mette in corner. Sfonda da destra la squadra di casa al 37′: Pochini lanciato dalle retrovie sfila alle spalle di Jacopo Alongi, suggerimento centrale per Mazzon che si vede però murare la conclusione da Vista. Un primo tempo poco spettacolare si chiude sullo 0-0.
 
SECONDO TEMPO – Si fa vedere il Bosto al 6′ con Vista che sale dalla difesa e imposta per Tasco, che va dentro da Lovisetto: sinistro indirizzato all’angolino, ancora Ghirardelli a dire no. Occasione gialloblù anche al 14′, quando Jacopo Alongi fa un bel numero sulla sinistra e appoggia per Piatti: conclusione a giro sul secondo palo, ancora Ghirardelli ci mette la mano. Epifani prova a sbloccarla con Carabelli per Granata. Il Bosto riparte veloce anche al 18′ con Tasco che lancia Redaelli largo a sinistra, palla per Carabelli che calcia di prima intenzione e non trova la porta. Anche Borrelli, Tuveri e Fiori per Marco Alongi, Redaelli e Jacopo Alongi tra gli ospiti; Mira e Agosti per Pochini e Sessa nella squadra di casa. La Ticinia trova il contropiede buono al 31′ con Ventura che si destreggia e trova Valloni, che guadagna una punizione dal limite: calcia Bigioni, ma il tiro è sulla barriera. Il Bosto al 36′ torna alla conclusione con Borrelli che serve Carabelli: tiro impreciso su cui però arriva Tasco a deviare, bravo ancora Ghirardelli a salvare. Allo scadere Fiori viene pescato sul secondo palo dopo una deviazione, ci va in spaccata di potenza ma Ghirardelli, in controtempo, è ancora miracoloso. Ripresa di marca ospite, ma l’estremo difensore di casa è insuperabile: finisce 0-0.
I MIGLIORI IN CAMPO
Ghirardelli (Ticinia Robecchetto) 8: nel primo tempo è chiamato in causa una volta sola e compie un grande intervento sulla punizione di Tasco, nella ripresa invece il Bosto lo mette alla prova e risponde sempre presente. Clamorosa la respinta sul tiro di Fiori allo scadere.
Fronte (Calcio Bosto) 7: la Ticinia ha un unico spartito che prevede la ricerca della profondità col lancio lungo, il difensore centrale del Bosto non manca mai l’appuntamento col pallone e fa buona guardia su tutte le iniziative pericolose dei padroni di casa.
IL TABELLINO
TICINIA ROBECCHETTO – CALCIO BOSTO 0-0 (0-0)
Ticinia Robecchetto: Ghirardelli, Sardo, Limonta, Bigioni, Cattaneo, Bighiani (23′ pt Valloni), Pochini (19′ st Mira), Croci, Sessa (25′ st Agosti), Mazzon, Ventura. A disposizione: Ferracin Cardani, Chiodini, Donia, Colombo. Allenatore: Cislaghi.
Calcio Bosto: Marcon, Pellegrini, J. Alongi (26′ st Tuveri), Fronte, Vista, Lovisetto, Granata (15′ st Carabelli), Piatti, M. Alongi (19′ st Borrelli), Tasco, Redaelli (26′ st Fiori). A disposizione: Arrigoni, Manaj, Sgarbi, Canestrelli, Munari. Allenatore: Epifani.
Arbitro: Sig. Barbata di Legnano.
Marcatori: nessuno.
Note: spettatori 100 circa. Pomeriggio freddo e nuvoloso. Terreno di gioco in sintetico. Ammoniti: Bigioni (T), Tuveri (B), Mazzon (T), Borrelli (B), Fiori (B). Angoli: 3-5. Recupero: 2′ + 5′.

Inviato Filippo Antonelli
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Le altre partite

Cantello Belfortese – Arsaghese – RINVIATA CAUSA CAMPO IMPRATICABILE (come da comunicato)

Turbighese – Valceresio 1-1 (1-0)
Turbighese: Noto, Pesce, Crini, Frontini, Maglione, Borsani, Penna, Diaz, Bouzida, Del Vecchio, Raso. A disposizione: Mazzoleni, Garavaglia, Bigoni, Spreafico, Ferrario, Saayt, Costa. All. Giubertoni
Valceresio: Dicara, Lo Presti, Di Carluccio, Ndzie, Soave, Dell’Orto, Rigoni, Robustellini, Bosio, Piccinotti, Cinieri. A disposizione: Carullo, Dogbo, Azzolin, Carini, Barozzi, Premoli, Coccioli, Ambrosoli. All. D’Onofrio
Arbitro: Geminiani di Cinisello Balsamo
Marcatori: pt: 20′ Bouzida (T); st: 40′ Di Carluccio (V)
Finisce 1 a 1 tra Turbighese e Valceresio, risultato tutto sommato giusto visto l’equilibrio della gara.
Il match lo sblocca Bouzida che sfrutta al meglio un lancio lungo di Del Vecchio, in velocità beffa il diretto avversario e poi a tu per tu con un diagonale trafigge Dicara. 1 a 0.
Nella ripresa gli ospiti alzano la pressione, mettono qualche palla in più in area e alla fine vengono premiati a 5′ dal termine quando il tiro-cross di Lo Presti finisce alle spalle di Noto. Allo scadere spende il fallo da ultimo uomo Soave su Del Vecchio a pochi metri dall’area salvando così il risultato visto che la punizione che segue termina tra le braccia del numero uno arcisatese.

NFO Ferno – Folgore Legnano 0-3 (0-2)
NFO Ferno: A disposizione: Miglion, Ferrario, Madeo L., Viceconte, Pace, Crivelli, Turri, Boccato, Dal Cortivo, Ciccone, Casiraghi. A disposizione: De Maria, Tatani, Madeo A., Madera, Casotto, Vecchio, Gaudio, Barcucci. All. Minniti
Folgore Legnano: Colombo, Ristori, Castellotti, Cattaneo, Monti, Re, Ciocia, Scandroglio, Gazzardi, Maggio, Brun. A disposizione: Bertuola, Corizzo, Castiglioni, Moretta, Favareto, Macrì. All. Colombo
Arbitro: Cavenaghi di Lecco
Marcatori: pt: 12′ Cattaneo (F), 22′ Gazzardi (F); st: 32′ Gazzardi (F)
Tris Folgore Legnano, finisce al tappeto un Ferno forse stanco ma anche un po’ nervoso visti i quattro ammoniti e l’espulsione di Pace nell’intervallo del primo tempo.
Gli ospiti passano al 12′ quando Cattaneo da corner e dopo una spizzata di Gazzardi manda in rete, di testa, probabilmente con la complicità di una deviazione. Dieci minuti più tardi Gazzardi trova il raddoppio: palla sui piedi dell’attaccante che elude il diretto avversario e scarica in porta, la sfera sbatte sul palo e sulla ribattutto il più veloce è proprio il centravanti legnanese. 0 a 2. Al duplice fischio mentre le squadre si avviano verso gli spogliatoi, è ancora Gazzardi il protagonista che si avvicina alla rete disquisendo con un tifoso, si aggiunge Pace che forse rifila qualche parola di troppo all’avversario e che a quel punto si vede sventolare in faccia il cartellino rosso. Il Ferno si appresta così ad un secondo tempo ancora più in salita.
Ma nella ripresa, con il gioco piuttosto frammentato, a chiudere i conti sono i legnanesi quando al 32′ ancora Gazzardi finalizza perfettamente un contropiede. 0 a 3 il finale.

Ispra – San Michele 2-2 (2-1)
Ispra: Scapolo, Dardha, Hamataj, Modde, Magistri (dal 40′ st Sottocorna), Gaballo, Battistello (dal 17′ pt Ba), Brovelli, Verde S., Della Torre, Lamorte (dal 29′ st Milano). A disposizione: Tenti, Pomi, Cerutti, Milano, Sottocorna, Antonetti, Ba. All. Pasetti
San Michele: Bianchi, Agosti, Cervellin (dal 1′ st Bardotti), Ghezzi, Smeraglia (dal 26′ st Bilato), Tancredi (dal 31′ st Tenti), Cereti, Ricci (dal 21′ st Parente), Ciccone, Landi, Boscolo (dal 49′ st De Taddeo). A disposizione: Dozio, De Taddeo, Tenti. Bardotti, Bilato. Rodari, Parente, Mastropietro, Bartolomei. All. Saporiti
Arbitro: Marelli di Como
Marcatori: pt: 14′ Boscolo (S), 26′ 30′ Verde S. (S); st: 38′ Ciccone (S)
Partita viva tra Ispra e San Michele, diverse le occasioni da entrambe le parti, alla fine ne esce un 2 a 2.
A rompere il ghiaccio ci pensa Boscolo al 14′ quando raccoglie un filtrante di Cereti e nell’uno contro uno con Scapolo opta per il tocco sotto, 0 a 1. L’Ispra non ci sta e reagisce ribaltando la situazione in quattro minuti grazie ad un super Verde S., oggi davvero in giornata di grazia. Al 26′ l’attaccante scatta sul filo del fuorigioco si presenta occhi negli occhi con Bianchi e lo trafigge, 1 a 1. Alla mezzora ecco il 2 a 1 con la respinta di Bianchi su cross dalla sinistra, palla fuori Verde S. senza pensarci troppo calcia in mezzo ad una selva di gambe e fa doppietta.
Nella ripresa i padroni di casa forse si abbassano un po’ troppo, il San Michele non si fa pregare e cerca una manovra che viene premiata al 38′: punizione di Cereti, Boscolo appostato sul secondo palo in spaccata rimette in mezzo, tapin di Ciccone e 2 a 2 finale.

San Marco – Crennese Gallaratese 2-2 (0-1)
San Marco: Cardi. Bellin (dal 4′ st Quatraro), Vergari, Corrado, Primi, Cortellaro, Lambertini (dal 17′ st Bugini), Salmoiraghi, Andreolli (dal 36′ st Vergari), Turconi, Inzaghi (dal 16′ st Carraro). A disposizione: Agliano, Ferraro, Quatraro, Vergari, Passafiume, Bugini, Petenà, Carraro. All. Torretta – Efrem
Crennese Gallaratese: Sarati, Capitale, Saporiti (dal 22′ st Bogni), Zoccarato, Spitaleri, Bellin (dal 35′ st Mercuri), Antonino, Distefano, Marchioro (dal 16′ st Milani), Sylla (dal 27′ st Prela), Callegarin (dal 27′ st Galbersanini). A disposizione: Diana, Peroni, Milani, Sartorato, Galbersanini, Bogni, Zantomio, Mercuri, Prela. All. Mona
Arbitro: Targa di Como
Marcatori: pt: 25′ Antonino (C); st: 1′ Marchioro (C), 33′ Carraro (S)
La riuacciuffa allo scadere la San Marco con un rigore un po’ controverso che fa scaldare gli animi agli ospiti e che il capitano Cortellaro non fallisce.
La gara però si mette bene per la Crennese quando al 25′ il missile terra-aria di Antonino toglie la ragnatela dal sette fa 0 a 1. Imprecisa la conclusione di Lambertini da dentro l’area, la prima frazione di gioco è ad appannaggio dei ragazzi di Mona.
Nella ripresa il vantaggio gallaratese raddoppia dopo appena un minuto quando di testa Marchioro da corner castiga nuovamente Cardi. I bustocchi lamentano un fallo di mano sulla linea di Saporiti che salva così la conclusione a botta sicura di Corrado. Ci pensa Carraro di testa su tiro dalla bandierina ad accorciare le distanze al 33′. Quando la gara sta volgendo al termine arriva un episodio controverso: Sarati rinvia ma dopo aver calciato il pallone rifila una “scarpata” a Carraro, l’arbitro lo giudica atto violento, gli rifila il cartellino rosso e concede il penalty. Cambi esauriti, per i ragazzi di Mona va in porta Spitaleri mentre della battuta s’incarica Cortellaro che non fallisce. 2 a 2.

Tradate – Antoniana 3-0
Tradate: Giugliano, Sala, Ferrenti, Galluzzo M., Galluzzo D., Akpolat, Stefanazzi, Guerrini, Spadaccino, Dama, Monticelli. A disposizione: Martignoni, Moretti, Sava, Zefi, Lattuada. All. Fera
Antoniana: Savastano, Gorletta, Zekaj, Gatti, Negri. Noce, Straface, Stabile, Ranieri, Corbetta, Carlomagno. A disposizione: Terrile, Cirignano, Bertoldi, Milani, Marena. All. Pavone
Arbitro: Marelli di Como
Marcatori: Stefanazzi (T), Monticelli (A), Spadaccino (A)
Buona la prima per mister Fera, il suo Tradate batte 3 a 0 l’Antoniana fanalino di coda grazie alle reti di Stefanazzi, Monticelli e Spadaccino.
Non mancano però le polemiche bustocche che tramite il dg Abenante riportano su facebook quanto segue: “Non è nello stile ANTONIANA lamentarsi o accampare scuse quando i risultati non arrivano ma questa volta la bellissima prova della prima squadra aTradate, giocando alla pari con gli avversari, è stata offuscata e di conseguenza decisa, da un MADORNALE errore arbitrale (fallo di mano del giocatore avversario, confermato da tutti i presenti, avversari compresi) (sul secondo gol ndr).
Il colmo è stato raggiunto quando lo stesso direttore di gara , in tempo reale accerchiato ( bonariamente ) dai giocatori ha risposto : ” sì, è vero ho visto il tocco di mano”. Ovviamente non ha annullato!
Nonostante la decisione contraria , da segnalare la compostezza e l’educazione dei nostri ragazzi che non hanno mai insultato il direttore di gara , seppur contrariati

In redazione Mariella Lamonica